L’attesa, spasmodica, sta per finire. Il tempo delle finali playoff è ormai prossimo e Pescara e Trapani sono carichissime in vista di questa doppia sfida che deciderà la squadra che accompagnerà Cagliari e Crotone in Serie A il prossimo anno. Entrambe le compagini arrivano al massimo della forma e senza altro risultato se non la vittoria nelle precedenti gare dei playoff.
Per quanto riguarda i precedenti, sono 16 le sfide a Pescara tra le due squadre, con un bottino di 7 successi biancazzurri, 7 pareggi e 2 vittorie granata ma il fattore campo è saltato in tutte le ultime 4 stagioni in cui le due squadre si sono affrontate, le ultime 3 in Serie B (inclusa la 2015/16) e nella serie C 1973/74. Per ritrovare una vittoria abruzzese in casa, si deve tornare all’1-0 nella serie C del 1969/70, con rete decisiva di De Marchi.
La partita di domenica è davvero apertissima come confermato anche dai risultati delle sfide di campionato: una vittoria per parte, entrambe per la squadra che giocava fuori casa.
Sarà una gara speciale anche per i due tecnici: Oddo è stato giocatore alle dipendenze di Cosmi nel Lecce 2011/12, quando l’allenatore perugino subentrò prima di Natale a Di Francesco.
Entrambe arrivano da importanti strisce positive: 11 gare utili per il Pescara (9 vinte e 2 pareggiate), con ultimo k.o. a Terni, 0-1, il 26 marzo scorso mentre sono addirittura 18 le gare senza sconfitta per il Trapani (14 vittorie e 4 pareggi), con l’ultimo K.O. a Chiavari, 0-4 contro la Virtus Entella il 13 febbraio scorso.
Festeggerà il compleanno in campo Matteo Scozzarella, classe 1988, nato a Trieste proprio il 5 giugno.
Dirige Pairetto di Nichelino (To): il Pescara conta 8 incroci con score di 5 successi, 2 pareggi ed 1 sconfitta, mentre il Trapani vanta 3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte negli 8 precedenti.
Nella foto La Presse una fase di gioco del match di campionato disputato all’Adriatico