Da questa sera i playoff di Serie BKT prendono una forma diversa, accolgono la doppia sfida di andata e ritorno, ma soprattutto regalano a tifosi e addetti ai lavori la massima espressione delle emozioni che questo sport sa offrire. L'ansia per l'attesa del fischio di inizio, l'adrenalina che sale quando lo stadio inizia a riempirsi e restano sempre meno seggiolini vuoti. La gioia di alcuni e le lacrime di altri. Oggi iniziano le semifinali dei playoff di questa stagione di Serie BKT, e come da tradizione del format degli ultimi anni, i colpi di scena e le partite piacevoli diventano una garanzia per i tifosi.
Si parte subito con Palermo-Venezia. A giocare la prima in casa sono i siciliani che hanno terminato la stagione regolare dietro ai veneti. I rosanero al sesto posto, mentre i Lagunari al terzo, proprio a ridosso dell'ultimo piazzamento utile per la promozione diretta raggiunta poi dal Como. Un sogno cullato e sfiorato per gli arancioneroverdi allenati da Paolo Vanoli. Il Palermo arriva con un turno in più nelle gambe, il preliminare a gara secca vinto nettamente contro la Sampdoria grazie ad una prestazione eccellente di Salim Diakité, diventato con l'occasione il difensore più prolifico della stagione di Serie BKT.
Non a caso, la storia delle prime partite di questi playoff ci ha regalato una sensazione: le giocate e le giornate sì dei singoli possono fare la differenza più che in altre occasioni, spostando gli equilibri e i destini delle sfide. Sarà importante anche questo nel match tra Palermo e Venezia che inaugura le semifinali. Capire chi potrà essere determinante, in due squadre dove le individualità singole non mancano. Occhi ovviamente puntati sul capocannoniere della Serie BKT Joel Pohjanpalo. Il "Pablito" del campionato con 22 goal ha solo sfiorato il sogno promozione l'anno scorso, e questa volta torna nella competizione post season alla guida di quella che, considerando il piazzamento in classifica, è probabilmente la squadra più temuta. Il Palermo, inoltre, deve vedersela in semifinale contro la sua bestia nera in cadetteria. I siciliani hanno perso 16 delle 48 gare disputate in B contro il Venezia (17 vittorie, 15 pareggi), almeno due sconfitte in più di quelle subite contro qualsiasi altra formazione affrontata nella competizione (playoff inclusi).
La stagione regolare ha offerto due partite che fanno ben sperare per lo spettacolo in campo. All'andata il Palermo aveva espugnato brillantemente il Penzo per 3 a 1, in una serata memorabile per Matteo Brunori protagonista di una tripletta. Al ritorno si è assistito ad un'altra vittoria a domicilio: il match di marzo in cui il Venezia ha dominato al Barbera con un netto 3 a 0. In quell'occasione Pojhanpalo segnò una doppietta, e a proposito di singoli che possono spostare gli equilibri, questa sera scenderanno in campo due dei 3 giocatori che hanno segnato di più in questa stagione. Il citato poco fa attaccante finlandese, oltre al numero 9 rosanero, capitan Brunori.
Un'occhiata finale allo stato di forma delle due squadre impegnate nella prima semifinale dei playoff. Il Palermo ha vinto, senza subire reti, le ultime due gare di Serie B (v Südtirol e Sampdoria) e potrebbe infilare una striscia di questo tipo più lunga nella competizione (playoff inclusi) per la prima volta da aprile 2014 (in regular season contro Avellino, Trapani e Reggina). Il Venezia ha perso l’ultima gara della regular season contro lo Spezia, e non rimedia due ko di fila nel torneo dallo scorso dicembre (in occasione delle sconfitte contro Cremonese e Südtirol).