Ascoli-Palermo 1-2
All'Ascoli non basta il primo gol di Forte per respingere i colpi di uno scatenato Brunori che con una doppietta fa volare il Palermo 2-1 al Del Duca. Bucchi schiera un'inedita coppia d'attacco Ciciretti-Gondo, mentre nel Palermo il neo acquisto Verre parte dalla panchina. L'Ascoli si vede all'8' con una conclusione di Gondo che non impegna troppo Pigliacelli. Il Palermo sale subito in cattedra e al 13' Brunori cicca il pallone dopo l'assist di Di Mariano. Due minuti dopo - però - sempre Brunori non sbaglia e trafigge in diagonale Leali dopo essere scattato sul filo del fuorigioco (lancio di Damiani). Il Palermo può dilagare, ma Leali al 26' salva sul tiro a giro di Valente. Nella ripresa Bucchi mischia le carte e manda in campo Forte che un minuto dopo il suo ingresso pareggia in mischia dopo un corner di Falasco. Al 72' la squadra di Corini ha la più ghiotta delle occasioni, ma Brunori si fa parare un rigore a Leali dopo un fallo di Simic sull'attaccante rosanero. Quattro minuti dopo l'arbitro Feliciani assegna un rigore, questa volta, all'Ascoli per fallo di Mateju su Dionisi, poi al var cambia idea: 'step on foot'. A otto dalla fine il Palermo trova di nuovo il vantaggio con una conclusione di Brunori: deviazione decisiva di Simic. Ottavo risultato utile consecutivo per i siciliani che salgono a quota 31 punti.
Frosinone-Benevento 1-0
Vittoria di misura per il Frosinone, che batte il Benevento allo Stirpe, rafforza la propria prima posizione in classifica e allunga sulle inseguitrici. Prima frazione di gioco contraddistinta da ritmi elevati. I padroni di casa partono subito forte e nel giro di 7' si rendono per ben due volte pericolosi con le battute di Rohden e Moro. In entrambe le occasioni però, i canarini non riescono ad indirizzare la sfera tra i pali. I ragazzi di Cannavaro si difendono con ordine ed al 28' sfiorano il vantaggio con El Kaouakibi che sfrutta un buco centrale, si invola verso la porta ma spreca tutto calciando a lato da ottima posizione. Per gran parte della ripresa le due squadre praticamente si annullano, non riuscendo a creare occasioni. All'80', Foulon controlla al centro dell'area con il braccio dopo uno spiovente dalla destra: per il direttore di gara è calcio di rigore. Della battuta si incarica Borrelli, appena entrato, che realizza con freddezza regalando così il successo ai suoi.