Carrarese-Cittadella 3-0
Basta poco più di mezz'ora alla Carrarese per sgretolare la resistenza di un irriconoscibile Cittadella che l'ex Dal Canto stenta a rivitalizzare. Gli azzurri partono in quinta e dopo 13 minuti Cerri di testa trafigge Kastrati un po' in ritardo nel tuffarsi sulla destra. Al 27' il portiere albanese combina un pasticcio madornale, esce sulla trequarti e fallisce goffamente il rinvio: la palla schizza sui piedi di Cerri che segna da trenta metri con la porta spalancata. Il terzo gol è da antologia: Palmieri dalla linea laterale destra pesca a sinistra Cicconi che mette in azione Cherubini che trova un eurogol dal limite dopo aver superato in dribbling due avversari. Nella ripresa la Carrarese controlla la sterile offensiva del Cittadella.
Cesena-Brescia 2-0
Al Manuzzi il Cesena regola il Brescia per 2-0 con un rigore per tempo. Dopo una rete annullata all'8' per fallo su Verreth di Shpendi, che dopo avergli strappato palla in area aveva segnato in scivolata, il vantaggio per i padroni di casa arriva al quarto d'ora, con lo stesso Shpendi che in area tenta di aggirare Papetti facendogli finire la palla sulla mano, calcio di rigore che il centravanti bianconero trasforma con una botta sotto la traversa alla destra di Lezzerini che intuisce ma non arriva sulla sfera. Gli ospiti tentano la reazione andando vicini al pari con Juric (ottimo destro al volo fuori di nulla su azione di corner al 32') e due volte con Olzer, che al 36' centra Pisseri di testa da buona posizione mentre nel recupero del primo tempo manda di un soffio a lato un destro a giro da fuori area. Il Cesena rientra in campo con grande piglio e conquista un altro rigore al 50': Tavsan aggira Nuamah per poi saltare Adorni che lo stende in area, dagli 11 metri Shpendi spiazza Lezzerini ed è 2-0. Poco dopo Berti si divora il tris a tu per tu col portiere ospite, con il Brescia che non riesce a creare grosse chance limitandosi a diversi palloni alti in area raccolti però sempre dai giocatori di casa. Le palle-gol più nitide sono invece ancora per i romagnoli: al 75' Ceesay calcia su Lezzerini in uscita, stesso esito per la conclusione di Francesconi al 95'. Il Cesena torna così al successo e supera in classifica proprio il Brescia.
Cosenza-Juve Stabia 1-1
Parità al "Marulla". Il Cosenza interrompe la striscia negativa interna ma non riesce a battere la Juve Stabia, che in Calabria ricomincia a tessere punti per la sua classifica. La squadra di Pagliuca sblocca la partita con Maistro che batte Micai in un'azione originata dall'errore di Kouan in impostazione. Il Cosenza non si disunisce, reagisce e trova il pareggio con Ricciardi, innescato da una verticalizzazione di Ricci. Nel secondo tempo, i rossoblù provano a completare la rimonta ma dopo 21' rimangono in dieci uomini per il rosso diretto (dopo l'intervento del Var) a Hristov. Nel finale, le due squadre si accontentano dell'1-1.
Cremonese-Salernitana 2-1
La Cremonese supera per 2-1 la Salernitana e ottiene la seconda vittoria consecutiva che mancava dallo scorso marzo. A decidere il match le due reti nel primo tempo di Collocolo e dell'ex di turno Bonazzoli. Inutile la rete di Ferrari a inizio ripresa per la squadra di Martusciello che centra anche un palo. I grigiorossi di Corini restano compatti nella loro metà campo ma appena affondano passano in vantaggio. Al 20' dalla destra cross di Vazquez che attraversa l'area, Collocolo mette palla a terra e con un destro angolato beffa Fiorillo. Al 28' Vazquez pesca Zanimacchia solo in area che decide di calciare al volo spedendo alta la palla. La prima occasione della Salernitana al 38' con palla in area di Tongya respinta da Fulignati su Simy che viene anticipato, la palla torna a Verde che calcia ma Sernicola respinge sulla linea prima che Cosso fermi tutto per un precedente fallo. Al 45' il raddoppio. Bonazzoli recupera palla sulla trequarti, apertura per Vandeputte a sinistra che restituisce palla in area alla punta freddo nell'infilarla in porta. Nella ripresa la Salernitana accorcia con un colpo di testa di Ferrari che corregge una punizione in area e sfiora il pareggio con Tongya che al 17' centra il palo. A parte queste due azioni la ripresa offre poco con la Cremonese che si chiude bene e punzecchia con qualche ripartenza l'attenta difesa della Salernitana.
Palermo-Reggiana 2-0
Il Palermo sfata il tabu Barbera e batte 2-0 la Reggiana grazie al primo gol in maglia rosanero di Gomes e alla rete di Henry. Buona prova della formazione di Dionisi che concede poco o nulla agli emiliani. Partita vivace a ritmo alto. La prima occasione è per la Reggiana al 6': assist dell'ex Stulac per Sersanti che conclude al volo mandando sull'esterno della rete. Al 15' il Palermo passa in vantaggio: assist di Di Francesco per Gomes che con un destro da fuori infila la palla nell'angolino basso a destra; proteste dei giocatori granata per un possibile tocco di mano di Di Francesco, ma il check del Var dà ragione ai padroni di casa. Al 22' Palermo vicino al raddoppio con un colpo di testa di Henry, palla di poco alta, su assist di Diakitè da destra. Il 2-0 è solo rimandato e arriva al 26': traversa di Insigne con un sinistro dal limite, la sfera rimbalza nella zona d Henry che insacca di destro a porta vuota. Ancora Palermo pericoloso al 32' con un sinistro di Di Francesco sul quale si fa trovare pronto Bardi che si salva in angolo. Nella ripresa al 7' la Reggiana approfitta di una indecisione della retroguardia rosanero, Vido conclude a botta sicura, ma Gomes si rende protagonista di una salvataggio clamoroso in angolo che vale quanto un gol fatto. Al 43' altra occasione per gli emiliani con una conclusione di Fontanarossa con Desplanches che alza sopra la traversa.
Sassuolo-Modena 2-0
Il derby è del Sassuolo che infila la terza vittoria consecutiva (13 gol fatti e 3 subiti) e sale a -1 dal Pisa capolista, confermando tutta la sua forza di fronte a un Modena che invece con 2 punti in 4 gare sprofonda in zona playout. Primo tempo con il Sassuolo che fa la gara ma il Modena he le uniche chance (bene Moldovan su Bozhanaj e Palumbo), poi al 41' Zaro sbaglia il passaggio in uscita dall'area e poi frana su Ghion, rigore netto che Laurienté trasforma. Nella ripresa i neroverdi sfiorano il bis con Thorstvedt e Laurientè (decisivo Gangno), poi raddoppiano grazie al mancino di Thorstvedt servito da Lipani che si infila all'angolino. Nel finale Caso si divora il possibile 1-2.