Nella partita del Pisa contro il Parma all’ottava giornata di Serie BKT ha fatto il suo esordio casalingo un esterno di grande prospettiva: Tomás Esteves.
Il calciatore, 20 anni lo scorso 3 aprile, oltre ad essere l’esterno destro del Pisa lo è anche per l’Under 21 del Portogallo, anche se è già monitorato con grande attenzione da Fernando Santos per la nazionale maggiore.
Il ragazzo è stato uno dei gioielli più puri della sempre florida fucina delle giovanili del Porto.
Esteves è un esterno destro difensivo di quelli moderni, veloce, gran fisico, 180 cm di altezza per 72 kg di peso, dotato di una grande facilità di corsa e di uno scatto, per un calciatore, fuori dal comune. A tutto questo il giovane portoghese unisce anche un’ottima tecnica di base che gli permette di essere efficace tanto in fase difensiva quanto in fase offensiva, non è infatti un caso vederlo impegnare le zone del campo più avanzate.
La riprova arriva proprio dal match di esordio all’Arena Garibaldi, Pisa-Parma, in campionato aveva già esordito ad agosto contro il Cittadella, quando nei minuti in campo ha messo subito in mostra padronanza nella gestione del pallone, un ottimo dribbling e una progressione fluida.
Tomas Esteves è dotato di un ottimo lancio e di una grande capacità di adattamento, fattore che gli permette di giocare come terzino destro in una difesa a 4, come esterno a tutta fascia in un 3-5-2, come esterno alto in 4-3-3 e perfino come mezzala in un centrocampo a tre. Qualità che D’Angelo di certo saprà apprezzare.
Le doti di Esteves sono già emerse nel trionfo in Youth League, la Champions League dei giovani, nel 2019 con la maglia del Porto battendo in finale il Chelsea U19.
Nel suo curriculum c’è anche l’esperienza in Liga Nos, il massimo campionato portoghese, in Porto-Deportivo Alaves quando aveva da poco compiuto 20 anni e soprattutto la bella esperienza in Championship, la seconda divisione inglese, dove con il Reading ha messo insieme 29 presenze per 1.227 minuti di gioco.
Nato ad Arcos de Valdevez, città di 20.000 abitanti a meno di 100 km da Oporto un vero e proprio feudo del tifo dei Dragoes, Esteves conta anche l’esperienza meno fortunata del 2021-2022 al Porto B dove gioca solo 17 partite su 34 a causa di un infortunio alla caviglia. Infortunio che peraltro gli fa perdere 6 convocazioni nell’Under 21 di cui, ad inizio stagione, era titolare fisso.
Ora la nuova avventura a Pisa, in prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo in caso di promozione dei neroazzurri in Serie A. Un bell’investimento in termini di fiducia tanto da parte dei toscani quanto da parte del Porto.
“Sono felice e molto motivato, per la possibilità di lottare per portare il Pisa in Serie A – ha dichiarato Esteves il giorno della presentazione - Questo prestito sarà una possibilità vera per crescere, come calciatore e come uomo”.
Le idee sono chiarissime, adesso comincerà a parlare il campo