"Non avevo mai calciato un rigore in carriera", così Matteo Rover si è presentato alla stampa dopo la prima vittoria storica del suo Südtirol per 2-1 contro il Pisa al Druso di Bolzano.
La personalità di sicuro non manca al ragazzo scuola Inter, principale protagonista con due gol, entrambi su rigore, del successo dei biancorossi nel posticipo della 4° giornata di Serie BKT.
L’attaccante classe ’99, nato a Motta di Livenza, in provincia di Treviso, ha iniziato il suo percorso calcistico nel Biancorossi Team, formazione nel trevigiano. Successivamente la Liventina Gorghense, società locale del suo territorio, tra l’altro affiliata all’Inter, ha notato le qualità del ragazzo e segnalato il talento agli osservatori del club nerazzurro.
Gli scout del club milanese hanno apprezzato le gesta del giovane calciatore ed hanno deciso di portarlo all’Inter nell’estate del 2015. I primi passi con gli Allievi Nazionali, poi l’avventura nell’Under 17 nerazzurra. I gol e le giocate di Rover hanno poi attirato l’attenzione dell’allenatore della Primavera all’epoca allenata da Stefano Vecchi. Un’avventura piuttosto importante, vista la vittoria dello Scudetto di categoria sia nella stagione 2016 – 2017 che in quella 2017 – 2018, oltre ad un Torneo di Viareggio, una Coppa ed una Supercoppa di categoria.
Un bottino rilevante anche in termini individuali, in quanto con la Primavera nerazzurra il giovane Rover ha messo a referto 67 presenze con 16 e 7 gli assist-gol. Tra l’altro è stato anche grande protagonista del secondo scudetto dell’Inter nel 2017 – 2018 siglando il gol del definitivo 2-0 al 106’ contro la Fiorentina.
Nella stagione successiva è arrivata la prima esperienza in un campionato professionistico, in Serie C con la maglia del Vicenza. Dopo però solo sei mesi e poco spazio a disposizione, Rover si è trasferito nella finestra invernale di mercato del 2019 al Pordenone, mettendo a referto 13 presenze, tanto da entrare di diritto nella lista dei protagonisti della promozione in Serie B dei neroverdi allenati da Attilio Tesser. Dopo aver assaggiato il calcio professionistico, Rover ha deciso di sposare il progetto Südtirol nell’estate del 2019 e da ormai due stagioni è uno dei giocatori fondamentali per lo scacchiere tattico dei biancorossi.
Dopo aver disputato due campionati in Serie C con gli altoatesini, totalizzando 116 presenze, 21 gol e 5 assist, l’attaccante è rimasto in Trentino-Alto Adige anche con la storica promozione in Serie BKT.
Dopo tre presenze in campionato ed una in Coppa Italia, Matteo Rover è riuscito a trovare la via del gol alla quarta giornata di Serie BKT 2022 – 2023 su rigore e, non contento, si è preso anche la responsabilità di calciarne un secondo, che ha avuto lo stesso esito del primo.
Rover, seppur sia un calciatore che da sempre ha avuto sensibilità verso la porta avversaria, nasce come attaccante esterno che ama giocare largo sulla fascia in un classico 4-3-3. I punti di forza del classe ’99 sono tanti: un’ottima fisicità, corsa, tecnica e dribbling.
Le sue caratteristiche lo rendono comunque un giocatore estremamente funzionale ed è per questo che può giocare tranquillamente anche come seconda punta. Per mister Bisoli un giocatore importante su cui puntare in questa nuova avventura in cadetteria.