Il Palermo, squadra più in forma del campionato di Serie BKT, sfida il Genoa secondo in classifica nell’anticipo del venerdì sera della 24^ giornata. Allo stadio Luigi Ferraris i padroni di casa, in cerca di riscatto in seguito a 1 punto e 0 gol nelle ultime due gare, sono chiamati a una prova di enorme maturità contro la compagine che guidata da Eugenio Corini sta convincendo a ogni latitudine del torneo cadetto.
La formazione rosanero non perde da 9 partite e coi 3 successi consecutivi che ha conseguito è entrata in zona playoff occupando il sesto posto. L’ingresso del club nel network del City Group non è stato immediato, al pari di quello dell’allenatore, ma si sta rivelando fruttuoso sul medio termine. L’ambizioso progetto, legittimato anche in sede di calciomercato da acquisti come Valerio Verre o Gennaro Tutino, ha riacceso l’entusiasmo di un pubblico di enorme prestigio e calore che torna a sognare dopo anni difficili.
Lo scoglio rossoblù sarà tuttavia particolarmente impervio da superare e sarà un test ideale per misurare le reali ambizioni del Palermo. Alberto Gilardino ha fatto i conti con la prima sconfitta dal suo arrivo e con un’emergenza difensiva (fuori Criscito e Vogliacco) che lo obbliga a soluzioni fantasiose e coraggiose nella scelta dell’undici titolare. Non possono però bastare due prove opache per dimenticare tutti i progressi fatti dal Grifone dal suo avvento.
Da una fase di non possesso sempre più solida al ritorno al gol di Massimo Coda e George Puscas, che stanno iniziando a studiare anche da tandem offensivo. Importante anche il lavoro svolto su Mattia Aramu e la centralità garantita ad Albert Gudmundsson, il vero uomo in più della nuova gestione tecnica. L’islandese, provato con successo anche da mezzala, è il simbolo di una duttilità tattica volta a moltiplicare le possibili soluzioni sia dall’inizio che a gara in corso. Ciò che è maggiormente cambiato nel Genoa è infatti l’aspetto dinamico, subentrato in un contesto di squadra che appariva troppo prevedibile e arginabile.
Il secondo posto conquistato con tanta fatica la squadra ligure deve difenderlo da una miriade di inseguitrici. Col rallentamento delle ultime 2 giornate sarebbe sbagliato considerare fuori dai giochi il Palermo stesso.
Questo sottotesto rende il big match ancora più interessante. In caso dl colpo grosso dei rosanero, la squadra rientrerebbe a pieno merito anche nel discorso promozione diretta, accorciando una classifica di Serie BKT che, se si esclude il Frosinone capolista in piena fuga, è più imprevedibile che mai.
Sono queste le motivazioni con cui le due contendenti animeranno il confronto. All’andata i siciliani misero a nudo tutte le criticità dei rossoblù ottenendo un 1-0 inatteso, che segnò l’inizio del periodo molto difficile e mai superato da Blessin.
In questa serata cruciale la squadra di Corini sogna un altro colpaccio che possa scompaginare gli equilibri della competizione. Col Matteo Brunori delle ultime settimane, appaiato a Walid Cheddira in vetta alla classifica marcatori, nulla sembra impossibile. Il desiderio di rivalsa di un Grifone ferito ma orgoglioso non va però mai sottovalutata.