Per la diciassettesima giornata della Serie BKT, la terzultima del girone di andata, torna l’anticipo del venerdì con un match che sulla carta promette spettacolo, tensione e bisogno di punti. Parliamo della sfida in programma all’Alberto Picco tra Spezia e Bari.
Due squadre partite con ambizioni forti, se non altro per come si era chiusa la scorsa stagione con i Galletti beffati nel recupero del playoff promozione dal Cagliari, e lo Spezia retrocesso dalla Serie A all’ultimo minuto dell’ultima giornata.
Due squadre che però hanno fatto fatica a trovare il verso giusto dalla stagione, non a caso entrambe hanno cambiato allenatore in corso d’opera.
Un cambio che però ha ricreato prospettive più rosee. Tre delle quattro vittorie stagionali del Bari sono arrivate proprio con la gestione Marino, una gestione che ha riportato i biancorossi a ridosso della zona playoff. Mentre lo Spezia, nell’ultimo turno ha centrato ad Ascoli una vittoria, la seconda in stagione, che in ottica salvezza avrà il suo peso a fine stagione.
Le due squadre che oggi scendono in campo hanno diversi lineamenti in comune. Dalla difesa a 4 con i difendenti che hanno licenza di essere i primi a far ripartire la manovra, fino alla parte offensiva in cui gli esterni di attacco hanno un peso specifico nella fase realizzativa.
Nei momenti più delicati, poi, una squadra come il Bari si è saputa affidare al gol da palla inattiva, in particolare da calcio d’angolo. Il fautore di punti pesanti arrivati in questo modo è stato Valerio Di Cesare, capitano e simbolo del Bari degli ultimi anni, il difensore ha già segnato così 2 goal in questa stagione.
Soltanto Luca Ravanelli e Massimo Coda (entrambi con tre) contano più marcature del difensore del Bari da questa situazione di gioco in questa Serie BKT. Un fattore che in una gara che ad un certo punto potrebbe rivelarsi bloccata può essere decisivo
Parlando sempre di singoli, lo Spezia ha un valore aggiunto in più: Salvatore Esposito. Tra i centrocampisti di questo campionato è quello che ha effettuato più passaggi (1052) e che conta più passaggi riusciti (903). La sua gestione del pallone e dei tempi di gioco da variare in base ai momenti della partita, potrebbero essere un fattore contro un centrocampo come quello dei pugliesi che quest’anno ha mostrato di subire la qualità avversaria in mezzo al campo.
Un ultimo fattore che potrebbe rivelarsi decisivo, o che dovrebbe esserlo nelle speranze del Bari, è Marco Nasti. Il giovane e promettente attaccante torna dopo la squalifica e soprattutto dovrà sopperire all’assenza forzata di Sibilli, squalificato e quindi indisponibile per questa partita così delicata.
Alcuni numeri e curiosità
Sono 26 i precedenti tra le due formazioni con un bilancio sostanzialmente in parità, 10 vittorie Bari, 9 Spezia e 7 pareggi.
Di queste 26 partite, ben 24 si sono giocate in cadetteria. La prima il 16 febbraio 1930 3-0 per il Bari, l’ultima il 13 marzo 2018 (1-1 il risultato finale).
Interessante, infine, il dato delle sfide all’Alberto Picco dove i Galletti hanno vinto solo una volta nella storia. È accaduto il 25 marzo 2007 quando una rete di Sgrigna e un autogol di Scarlato doppiarono la rete di Colombo, regalando al Bari di Beppe Materazzi la vittoria in casa dei bianconeri di Antonio Soda.
Tutti numeri destinati a cambiare nella sfida di questa sera. Calcio di inizio alle ore 20.30 allo stadio Picco di La Spezia. In tv su Sky Sport, NOW TV e DAZN.