Essere menzionato dal Guardian nell’edizione annuale dei migliori talenti (la “Next Generation”) è un onere e un onore non indifferente.
Era il 10 ottobre 2019 e tra i sessanta talenti presenziava anche Zito Luvumbo (in lista con ragazzi come Camavinga e Ansu Fati). Un calciatore, dunque, dal talento differente. Ora Luvumbo è in Serie BKT con il Cagliari per non una stagione che non prevede margine di errore.
Le origini e l’approdo in Italia
Angolano classe 2002, calcisticamente nato nel RSD Guelson per poi crescere nel Primeiro de Agosto, Luvumbo vede nella Coppa d’Africa Under 17 giocata nel 2019 la svolta della propria vita, oltre che della carriera. Il terzo posto ottenuto, miglior risultato di sempre per le giovani Palancas Negras, permette alla giovane ala di finire sui taccuini di tantissimi club europei, che vedono in lui il giusto prospetto da valorizare in Europa. Ad avere la meglio, al triplice fischio delle trattative, è il Cagliari, che il 23 settembre 2020 ne ufficializza l’approdo in Italia.
Aggregato alla prima squadra, i colpi di questo ragazzo sono subito riconosciuti e apprezzati all’unanimità, ma problemi fisici e il radicale cambiamento umano-culturale prima che calcistico ne rallentano l’inserimento tra i grandi, comportando la necessità di bagnare il proprio esordio italiano prima con la maglia della Primavera sarda, il tutto nel febbraio 2021. Nella talentuosissima compagine allenata da Alessandro Agostini, Luvumbo gioca ala destra oppure prima punta, in un sistema che permette di esaltarne le qualità e agevolarne l’ambientamento nel nuovo contesto.
L’esordio in massima serie non è arrivato, ergo Zito non può tecnicamente essere considerato il secondo angolano nella storia della Serie A dopo Bastos, difensore che ha militato nella Lazio dal 2016 al 2020. Un posto negli annali del nostro calcio sfiorato, dunque, per pochi istanti.
L’esperienza a Como, poi il ritorno al Cagliari
Nella scorsa stagione il Cagliari concorda con il ragazzo un’esperienza diversa, così da testare l’effettivo adattamento italiano di Luvumbo.
La scelta ricade sulla Serie BKT e sull’ambizioso Como. Le cose però non vanno come desiderato, dato che Zito gioca appena tre partite prima di rientrare nella sessione di calciomercato invernale, alla casa-base. Giacomo Gattuso, allenatore dei lariani fino a pochi giorni fa, all’inizio di questa annata ne ha comunque voluto tesserne le lodi: “L’anno scorso ha fatto vedere a tratti di poter essere un giocatore importante, ma ha avuto qualche problema. Ora è in forma, sta facendo grandi cose”.
Luvumbo, in effetti, in questa stagione ha decisamente pigiato il tasto “switch” per passare da elemento difficile da inquadrare a protagonista indiscusso. Mister Liverani punta fortemente su di lui, non a caso in questo campionato di Serie BKT finora ha sempre giocato, seppur sia partito titolare solo all’esordio proprio contro il Como.
L’assist servito a Mancosu nella partita contro il Cittadella ha avuto un sapore diverso tanto per la lucidità quanto per il significato che ha rappresentato per il trequartista, mentre la rete (la prima in Serie BKT) realizzata contro il Benevento nel corso dell’ultima giornata di campionato ha consegnato a questo giovane calciatore la percezione di aver realizzato i propri sogni.
Dall’Angola a Cagliari la salita è stata faticosa, ma Zito Luvumbo può finalmente godersi uno stupendo panorama.