Grande entusiasmo in casa Perugia con l’arrivo del nuovo tecnico, Massimiliano Alvini, presentato oggi ufficialmente. “È arrivato tutto improvvisamente e inaspettatamente e ringrazio il Perugia per l’opportunità che mi è stata data. Da parte mia è motivo di soddisfazione essere qui e mi approccio a questa nuova avventura con entusiasmo e con la passione che ho dentro, come ho sempre fatto nei miei 20 anni di carriera: essere arrivato qui in Serie B rappresenta davvero una grande occasione”, ha detto Alvini.
“Io voglio lavorare ed essere giudicato dai risultati sul campo e questo sono io, come lo dice il mio percorso: la B è un campionato difficile, quest’anno sarà un torneo con grandi piazze e grandi città. Perugia però non è da meno: sono certo che saremo all’altezza dell’impegno preso e onoreremo la stagione. Il tempo dirà dove arriveremo, io voglio solo lavorare”, ha aggiunto il nuovo allenatore del team umbro.
“Lo scorso anno ho allenato in una piazza meravigliosa, come Reggio Emilia, dove il pubblico era fondamentale, e sono sicuro che sarà così anche a Perugia: spero di vedere i tifosi allo stadio quanto prima. Credo di aver conquistato Santopadre con la passione che ho negli occhi, con le idee e con la voglia di lavorare, le qualità che il presidente cercava. Mi piace vedere una squadra aggressiva che domini la partita e che abbia principi di gioco che esalti le caratteristiche fisiche, tecniche e psicologiche dei singoli. Per me è questo il calcio ed è anche ciò che voglio trasmettere ai ragazzi”, ha spiegato poi Alvini.
“Per il mercato ho fiducia nella proprietà, sarà tutto condiviso, ma non mi occupo io di mercato, io penso al campo: la squadra ha vinto un torneo difficilissimo, un Girone B di alto livello, a loro va il merito di aver fatto l’impresa, vincere la C dopo una retrocessione è sempre arduo. Il mercato è ora in un momento particolare, partire in ritiro con la rosa che il mister desidera è praticamente impossibile e io non chiedo infatti questo”, ha concluso l’allenatore del Perugia.