L’U.S. Cremonese ha celebrato la promozione in Serie A questa sera allo stadio “Giovanni Zini” di Cremona, dopo la vittoria esterna in casa del Como che è valsa il secondo posto in classifica ai ragazzi di Fabio Pecchia.
Il Presidente della Lega B Mauro Balata ha consegnato le medaglie a tutte le componenti societarie e la coppa al capitano Daniel Ciofani per poi lasciare spazio ai festeggiamenti, abbracciando i propri tifosi.
A margine dell’evento Balata ha dichiarato: “Un campionato incredibile, combattuto e aperto fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata. La Cremonese non ha mollato mai e tra l’altro con una squadra giovane, con tanti italiani, come piace a noi della Serie B e com’è nel nostro DNA. Ha avuto dei momenti, come tutte le società, di difficoltà, però ha avuto la capacità di sopportare quei momenti con forza e con determinazione per poi riprendersi. Infine, c’è stata l’ultima giornata che ha ridisegnato ancora una volta la classifica che ha determinato la promozione di questa importantissima società con una grandissima proprietà italiana”.
Proseguendo sul tema degli italiani: “Questo è un lavoro che stiamo portando avanti ormai da un po’ di tempo e che quest’anno ha prodotto dei risultati straordinari. Ne parliamo spessissimo con le nostre società attuali. Quelle che arriveranno riceveranno questi input perché i risultati che la Serie B ha prodotto da questo punto di vista di straordinaria valorizzazione di quelli che io definisco giovani di alto livello sono incredibili, però a un certo punto devono far riflettere tutti, anche le istituzioni, non solo sportive, affinché la Serie B sia supportata in questo tipo di lavoro che è costoso e rischioso”.
Infine il punto su playout e playoff: “Il Presidente di Lega dice sempre che vinca il migliore! E’ un sentimento che provo tutti gli anni quando arriva questo periodo perché poi con le società, con il Presidente della società, i dirigenti e tutto lo staff si crea un rapporto umano e personale. Per me, poi, ogni anno è una sofferenza e questo è un altro tema: abbiamo un turnover del 40% delle società, sette che vanno e sette che arrivano. Io spero che sia una bella partita [L.R. Vicenza – Cosenza ndr], che trionfi il calcio e che vinca il migliore. Sui playoff posso che dire che il campionato non ha consentito di fare dei pronostici. L’importante è che continui ad essere bello com’è stato fino ad oggi e che sia un campionato con il calore incredibile del pubblico che finalmente abbiamo recuperato e che ci sia un rapporto sinergico tra le nostre società e i territori che rappresentano”.
Nella foto LaPresse Cremonese con la coppa della 2a classificata