È stato un po’ l’eroe del giorno. Di quel 5 giugno in cui è andato in scena un test amichevole tra la Nazionale italiana e i ragazzi dell’Italia Under 20: lui è Gianmarco Cangiano, attaccante dell’Ascoli di Sottil e della rappresentativa di Bollini che, in uno degli ultimi esperimenti in vista di Euro 2020, ha fatto quello che gli attaccanti di tante nazionali in giro per il mondo non sono riusciti a fare: segnare alla squadra di Mancini e batterla.
La partita, infatti, si è conclusa con la vittoria dell’Under 20 per 1-0 grazie proprio a Cangiano: nato a Napoli, classe 2001, è un giocatore tecnico, brevilineo e abile nel dribbling. Predilige agire sulla fascia sinistra, dalla quale converge per rientrare e concludere in porta col suo piede destro. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Roma, viene acquistato dal Bologna nel Luglio 2019. Nel Settembre 2020, Cangiano passa in prestito all’Ascoli. Nella Serie BKT, ad appena 19 anni, disputa ben 25 presenze, realizzando 1 gol. Cangiano vanta anche alcune presenze tra le fila della Nazionale Under 18 e Under 19. Un profilo sicuramente interessante per il futuro che ha risposto in esclusiva ad alcune domande da parte del sito ufficiale legab.it.
Gianmarco, cominciamo dal piatto forte: il tuo gol. Raccontaci com’è stato.
“Ho giocato a destra, mentre di solito sono impiegato a sinistra per poter rientrare sul mio piede. Contro la Nazionale invece sono dovuto rientrare dalla destra, ho calciato col sinistro sul secondo palo ed è andata bene”.
Quali emozioni hai provato dopo aver segnato un gol alla Nazionale maggiore, alla luce anche dei record che l’Italia sta stabilendo nel corso della gestione Mancini?
“È stata una grandissima emozione, non capita tutti i giorni di fare gol alla Nazionale A. Ero già contentissimo di poter indossare di nuovo la maglia azzurra e di poter giocare contro i più forti d’Italia. Sono sempre stato tifoso di Lorenzo Insigne, ricopriamo lo stesso ruolo e l’ho sempre guardato con grande ammirazione. Peccato non abbia giocato. È stato bello rivedere Daniele De Rossi, mi sono allenato con lui per un anno nella stagione 2018/19, avevamo un bellissimo rapporto, è una persona eccezionale. Anche lui è un mio idolo”.
Come hai vissuto questo test, considerando che si trattava della tua prima partita con l’Under 20?
“All’inizio ero molto emozionato perché non indossavo la maglia azzurra da un po’, l’ultima volta era stato alle qualificazioni della scorsa stagione. È sempre un onore scendere in campo per la Nazionale. Appena è iniziata la partita non ho sentito più nulla e fortunatamente è andata bene. La sera prima avevo visto la sfida con la Rep. Ceca. Seguo sempre la Nazionale, mi piace prendere ad esempio i più forti. Spero che agli Europei vadano il più avanti possibile”.
Questo gol è da considerarsi un punto di partenza oppure un pezzo di un puzzle più grande che piano piano si sta componendo per te che hai già disputato 25 partite e realizzato 1 goal quest’anno con la maglia dell’Ascoli?
“Lo prendo come punto di partenza sia a livello di Nazionale che di Club”.
Nella foto la Presse Cangiano con la maglia dell’Ascoli