Alla 12a c'è una classica, Sampdoria-Palermo

Storia di una partita, la 69a fra le due squadre, che ha sempre regalato spettacolo e grandi giocatori

 

La dodicesima giornata della Serie BKT 2023-2024 mette in scena un match dal sapore unico, antico e, al tempo stesso, estremamente attuale. Parliamo della sfida del Luigi Ferraris di Genova tra la Sampdoria di Pirlo e il Palermo di Corini.

Una delle sfide più giocate in assoluto tra le attuali squadre del torneo.

Quello di sabato, infatti, sarà il confronto numero 69 tra i due club. Squadre che torneranno ad affrontarsi a distanza di quasi sei anni. L’ultima volta è stato il 26 febbraio del 2017, in Serie A, quando le reti segnati da Ilija Nestorovski (attualmente all’Ascoli) e Fabio Quagliarella decretarono l’1-1 finale. Mentre per il primo incrocio bisogna fare un salto indietro nel novembre del 1948.

L’ultima sfida in Serie B, invece, risale addirittura a venti anni fa, quando un gol di Conteh decise in favore dei blucerchiati il match del 1° febbraio 2003. Blucerchiati che a fine stagione furono poi promossi in A.

Il Palermo è in leggero vantaggio nel bilancio con 22 successi contro i 21 del Doria, mentre 25 sono i pareggi.

 

I grandi calciatori di Sampdoria e Palermo

Sono stati tanti i campioni amati dai tifosi di queste due squadre che spesso si sono incrociati in questa sfida.  Come Francesco Flachi, decisivo in diversi match dei primi anni 2000, o dell’attuale tecnico del Palermo Corini, in rete nel confronto del novembre 2006. La sfida tra blucerchiati e rosanero ha messo in evidenza personaggi come i campioni del mondo Luca Toni, autore del gol del vantaggio nella sfida di andata del 2004-2005, e Paulo Dybala, doppietta nella sfida del 2012-2013.

O come la stella uruguaiana Edinson Cavani, che nel marzo del 2007, sblocca la sfida del Ferraris poi ripresa dal già citato Fabio Quagliarella.

Per non dimenticare il talento di Antonio Cassano, bestia nera del Palermo nella stagione 2007-2008, in rete sia all’andata che al ritorno, oltre che del suo “braccio destro” Giampaolo Pazzini, il calciatore che diede il via alla rimonta da 0-2 a 2-2 nel maggio 2009.

Ma sono due le sfide che restano scolpite nella mente di tifosi e appassionati di Sampdoria e Palermo.

La prima è quella che valse la lotta per l’accesso in Champions League, il 9 maggio 2010 al Barbera quando blucerchiati e rosanero erano divisi solo da 2 punti in classifica. La sfida finisce 1-1, rigore di Pazzini per il vantaggio ospite. Poi pari rosanero sempre su rigore con Miccoli. La distanza resta invariata e la Sampdoria, sette giorni dopo, festeggia l’accesso alla massima competizione europea.

La seconda è di appena soli 12 mesi dopo, quando il 15 maggio 2011 la vittoria questa volta del Palermo al Luigi Ferraris, condanna matematicamente i blucerchiati alla retrocessione.

Un carico di storia e di emozioni che oggi si poggia sulle spalle di Matteo Brunori e Fabio Borini chiamati a rinnovare i fasti dei propri illustri predecessori.

Appuntamento al Luigi Ferraris alle 16,15

 

 

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