“Se segna Raimondo succede il finimondo” lo cantano, a squarciagola, da qualche settimana, i tifosi della Ternana sulle note della popolare canzone di Edoardo Vianello.
Se c’è un volto che rappresenta, alla perfezione, il nuovo corso delle Fere targate Roberto Breda, un volto a cui affidare le speranze di salvezza, è proprio quello di Antonio Raimondo.
Parliamo dell’attaccante ravennate, classe 2004, in prestito dal Bologna. Attaccante che in stagione, ad oggi, ha messo insieme 15 presenze su 15 match disputati di cui nove partendo da titolare. Una stagione di Serie BKT dove ha già messo a segno 4 reti, curiosamente tutte realizzate in trasferta. In numeri, una stagione dove ha già messo in carniera numeri importanti.
Oltre ai gol e ai 941 minuti in campo, tantissimi per un ragazzo di nemmeno venti anni, Raimondo ha accumulato il 63% di passaggi riusciti, bene per un attaccante di corsa e pressing come il rossoverde, ben 14 tiri nello specchio della porta avversaria, quasi uno a partita, per non tacere dei contrasti vinti: il 61%. Segno certo di carattere, forza fisica e predisposizione al sacrificio per la squadra. Un fattore che forse gli toglie un pizzico di lucidità sotto porta ma che fa la gioia di compagni e allenatore.
Ma che giocatore è Raimondo? Il centravanti di Ravenna è una prima punta pura, 185 centimetri di altezza, fisico longilineo e scattante, ma con una base muscolare definita e compatta che gli conferisce una forza fisica importante.
Tutti elementi che fanno di Antonio Raimondo, ad oggi, il migliore Under 20 della Serie BKT 2023-2024. Sono i numeri a decretarlo. In primo luogo, in termini di prolificità, con 4 reti in classifica cannonieri, è il più giovane in assoluto tra i primi dieci della graduatoria.
Classifica cannonieri alla quale Raimondo è approdato senza calciare nemmeno un rigore. Senza il fattore undici metri il centravanti delle Fere sarebbe quinto. E il tutto alla prima stagione vera tra i professionisti. Nei professionisti l’attaccante della Ternana ci arriva dopo la formazione nelle giovanili del Cesena e del Bologna, club con cui, nel dicembre 2020, ha firmato il suo primo contratto da professionista.
Bologna con cui ha esordito in Serie A, non ancora maggiorenne, il 17 maggio 2021, sostituendo Rodrigo Palacio nei minuti di recupero del pareggio per 2–2 tra Felsinei ed Hellas Verona.
Nel 2021-2022, sotto la sapiente guida di Mihajlovic in prima squadra, e Luca Vigiani in Primavera, Raimondo si alterna tra i due campionati, elevando in modo esponenziale il livello della qualità delle prestazioni.
Fino all’esplosione definitiva della stagione 2022-2023, dove l’attaccante segna gol a raffica in Primavera 1 (15 in totale a fine stagione), attirando l’attenzione della Ternana che il 10 agosto se ne assicura il prestito per la Serie BKT 2023-2024.
Quando si parla di Raimondo e della sua prima parte di stagione, la base su cui lavorare è ampia e solida. Una volta affinate alcune caratteristiche, la Ternana ora, e il Bologna proprietario del cartellino poi, oltre alle selezioni nazionali, avranno a disposizione un centravanti che potrà diventare un patrimonio per il rinascimento del calcio italiano.