Alla scoperta di Giorgio Cittadini

Identikit del difensore del Modena classe 2002 alla corte di Attilio Tesser

Nella foto La Presse il difensore del Modena Giorgio Cittadini

 

Giorgio Cittadini si sta facendo conoscere anche in quest’inizio di Serie BKT ed ha già conquistato tutti, mister Tesser compreso.

Le sue qualità fisiche e la sua personalità sono state apprezzate sin dalla tenera età dall’Atalanta, che ha deciso di portarlo nel suo settore giovanile e di crescerlo per renderlo un giocatore pronto per essere aggregato alla prima squadra.

I primi anni nelle giovanili dell’Atalanta non sono stati memorabili per il classe 2002, infatti spesso ha trovato poco spazio ai tempi dell’Under 15 e 16. La carriera del difensore bresciano però ha avuto una svolta sotto la guida di mister Giovanni Bosi, che alla guida dell’Under 17 ha intravisto importanti qualità nel ragazzo. Cittadini con Bosi è riuscito a trovare continuità e a dimostrare tutto il suo valore, fino a quel momento espresso solo parzialmente. In quella stagione il difensore è stato uno dei protagonisti dell’importante cammino della formazione orobica che si concluse in semifinale scudetto contro la corazzata Inter (è la stagione 2018-2019, Cittadini in quella semifinale si ritrovò contro Nicholas Bonfanti, oggi suo compagno di squadra proprio al Modena).

Proprio in quell’annata con Bosi allenatore, il talentuoso Giorgio Cittadini ha messo in mostra una buonissima tecnica di base ed un’ottima intelligenza tattica.

Anche con mister Massimo Brambilla ha continuato a brillare nella formazione Primavera dell’Atalanta insieme ad un altro volto noto della Serie BKT dell’anno scorso come Alessandro Cortinovis (a cui ha offerto un assist decisivo in una partita contro la Juventus nella stagione 2020-2021).

Una crescita importante che è stata notata anche dalla dirigenza nerazzurra e da mister Gasperini. Non a caso proprio quest’ultimo ha poi deciso di aggregarlo in prima squadra e di concedergli anche un paio di importanti presenze in Serie A (contro Udinese e Sampdoria).

Poi il Modena di mister Tesser nella scorsa estate è riuscito a strappare in prestito il difensore dall’Atalanta. Un giovane forte e con tanta voglia di esprimere il suo talento, in perfetta linea col pensiero calcistico della famiglia Rivetti, che ambisce ad un Modena formato da tanti talenti italiani.

Giorgio Cittadini, in questo primissimo scorcio di stagione tra campionato e Coppa Italia, è stato uno degli elementi maggiormente utilizzati dall’allenatore dei canarini, nonostante sia questa la prima vera esperienza da protagonista in un torneo professionistico.

Forte fisicamente e con un’ottima proprietà di palleggio, utile per dare una soluzione in più a livello tattico alla formazione di Tesser partendo dal basso. Sono queste le principali caratteristiche che l’allenatore ex Pordenone ha apprezzato sin dalle prime battute in ritiro quest’estate.

Cittadini ha tutto dalla sua: l’età, il fisico, il talento e la mentalità.

Inoltre, è in una piazza come Modena dove può avere la tranquillità giusta per esprimere il suo talento, grazie anche alla presenza di Attilio Tesser che nel corso della sua luminosa carriera spesso ha lanciato tanti giovani talenti.

 

 

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