Sarà la partita del San Nicola tra il Bari di Federico Giampaolo e la Ternana di Roberto Breda ad aprire ufficialmente l’adrenalinica serie di playout e playoff della Serie BKT 2023-2024.
Una partita che mette di fronte due formazioni che, al termine della regular season, hanno evitato per un soffio la retrocessione diretta in Serie C e che, nella doppia sfida del 16 e 23 maggio, si giocano l’ultima possibilità di mantenere la categoria. Un obiettivo che può cambiare le sorti delle due compagini e che rappresenta un elemento che capace di caricare di ansia e tensione la sfida, mista ad una ferrea volontà di portare a casa la salvezza.
Ricordiamo che per il regolamento del torneo la Ternana ha il vantaggio del fattore campo e giocherà quindi al Liberati la partita di ritorno, oltre alla possibilità di centrare la salvezza anche con un pareggio complessivo, in termini di reti realizzate, alla fine dei 180 minuti del doppio confronto.
Il Bari, di contro, essendo arrivato diciassettesimo a due punti dai rossoverdi, sedicesimi, deve per forza di cose fare almeno un gol in più dell’avversario tra andata e ritorno, non avendo a disposizione eventuali supplementari e/o rigori.
Con queste premesse non è difficile immaginare che Giampaolo, al primo confronto con l’esperto Breda, dovrà impostare per i biancorossi una tattica che permetta al Bari di fare la partita. Le scelte sembrano propendere verso una conferma nel complesso della formazione che nell’ultimo turno di campionato ha battuto il Brescia. Rispetto a quella sfida torneranno a disposizione Brenno, anche se tra i pali dovrebbe essere confermato Pissardo, Morachioli ed Edjouma. Cosi come dovrebbe essere confermata la formula del doppio centrale di centrocampo con Maiello, Benali e Maita che si giocano due maglie. Trequartisti confermati, con Sibilli pronto ad essere un fattore decisivo, a sostegno dell’unica punta Marco Nasti. Questa scelta, oltre che tattica, è frutto anche di un dato statistico molto chiaro. Il Bari è la squadra che in questo campionato di Serie BKT ha realizzato meno reti dall’interno dell’area di rigore (29) ed è quella che in percentuale ne ha realizzate di più gol dalla distanza, il 24%.
Rientri importanti anche in casa Ternana, con il ritorno di Tiago Casasola ed Anthony Iannarilli. Il primo torna a disposizione dopo aver scontato il turno di squalifica e dovrebbe agire nei tre di difesa con la possibilità di rappresentare un fattore visto che da inizio aprile in avanti ha fornito quattro assist (ello stesso periodo ha fatto meglio solo Jari Vandeputte del Catanzaro). Il secondo, già in panchina con la FeralpiSalò, potrebbe riprendere il suo posto tra i pali anche se il giovane Tommaso Vitali non lo ha fatto rimpiangere. Per il resto conferma in blocco della formazione che ha espugnato Piacenza con i due giovanissimi Amatucci e Faticanti a centrocampo e Pereiro in coppia con Di Stefano in avanti.
Alcuni numeri in chiusura. Bari e Ternana in cadetteria si sono affrontate 42 volte, e sempre nel corso della regular season, con i pugliesi che hanno perso solo una delle ultime nove partite contro gli umbri ottenendo cinque vittorie e tre pareggi. La prima partita tra le due squadre risale al 29 settembre 1968 quando alla vecchia Pista di Viale Brin la sfida tra Ternana e Bari finì 1-1, mentre l’ultimo confronto è il 3-1 del San Nicola del 13 gennaio scorso.
Da segnalare che il Bari disputerà i playout per la seconda volta, dopo quello del 2003-2004, quando con un successo per 1-0 in casa e una sconfitta 0-2 fuori casa contro il Venezia retrocesse in Serie C1. Anche se a luglio dello stesso anno venne riammesso in cadetteria in seguito dell'esclusione del Napoli. Per la Ternana, invece, si tratta di un esordio assoluto nella post season non avendo mai disputato finora né una gara di playoff, né una di playout e nemmeno uno spareggio.