Il campionato di Serie BKT è da sempre un torneo in cui i portieri più promettenti del nostro calcio si formano e fortificano, preparandosi per i massimi livelli. Data l’eccellenza assoluta della scuola italiana, però, a spiccare non sono soltanto i giovani ma anche tanti estremi difensori con un ricco bagaglio di esperienze che negli anni hanno saputo conquistarsi la cadetteria e affermarsi al suo interno.
Che sia punto di partenza, meta d’arrivo o naturale dimensione, si può sostenere che la Serie BKT sia terreno fertile per le buone prestazioni di coloro che indossano i guanti.
Sulla scia dei tantissimi che negli scorsi anni hanno saputo imporsi e ora giocano ai massimi livelli (da Marco Carnesecchi a Guglielmo Vicario fino ad Alex Meret) ci sono i portieri della prima e della terza in classifica: Stefano Turati a Frosinone, in prestito dal Sassuolo, ed Elia Caprile acquistato dal Bari la scorsa estate a titolo definitivo.
Non è italiano, ma è altrettanto in ascesa il portiere del Genoa attualmente secondo: il classe 1998 Josep Martinez, autore di interventi straordinari in questo 2023. Fa riflettere ed entusiasmare notare che le tre principali forze del campionato abbiano puntato su profili di prospettiva, fidandosi del loro livello e della possibilità di migliorarsi nel corso della stagione.
Stanno ottenendo riconoscimenti importanti anche due elementi che la Serie BKT l’hanno conosciuta da poco: Riccardo Gagno alla prima esperienza cadetta a Modena o l’espertissimo Giacomo Poluzzi al Südtirol, ma anche Anthony Iannarilli sempre grande protagonista con la Ternana al secondo torneo cadetto.
Rappresentano invece delle certezze per la categoria Nicola Leali ad Ascoli e Nicolas al Pisa così come Alessandro Micai che ha contribuito, arrivando a gennaio, a svoltare la stagione di un Cosenza che ora crede alla salvezza. A guidare la ciurma in quella Parma che è ormai casa sua c’è Gianluigi Buffon, che a 45 anni e con un palmares infinito ha ancora la classe e la volontà per regalare gesti tecnici straordinari.
Da un punto di vista del numero di parate eseguite nessuno supera Gagno. L’estremo difensore del Modena ha compiuto ben 108 interventi, rivelandosi pronto nonostante una ridotta confidenza col campionato.
Questa è anche la dimostrazione di quanto sia un ottimo banco di prova la Lega Pro, palestra in cui si è formato a lungo prima di diventare l’eroe dei Gialli segnando anche un gol decisivo per la promozione lo scorso anno.
Subito sotto, con 106, si posiziona Anthony Iannarilli: se nonostante un’annata difficile la Ternana può considerarsi a un passo dalla salvezza tanti meriti vanno a lui, che ha messo in ghiaccio punti fondamentali. Terzo nella graduatoria, a quota 100, un portiere che in Serie BKT mancava da tanto come Mirko Pigliacelli, che dopo anni in Romania si sta rimettendo positivamente in gioco a Palermo.
Per percentuale di parate su tiri nello specchio subiti spiccano i dati degli estremi difensori delle prime 3. Si tratta di un dato non comune e non scontato: di solito chi difende la porta di squadre dal rendimento inferiore è più sollecitato e riesce ad alzare la media. Primo in assoluto è Martinez col 77,61%, segue Turati con 75,61% e chiude il podio Caprile col 75,41%.
Il dato dei clean sheet dà ancora una volta ragione al portiere del Frosinone, che forte di una fase difensiva solida vanta ben 19 gare senza subire gol. Secondo posto con 15 per lo spagnolo del Genoa, di cui vanno ricordate le presenze inferiori per via di un infortunio patito lo scorso anno. Sorprendentemente a podio con 13, assieme a Caprile, Iannarilli, il quale ha saputo sfruttare al meglio l’ottimo rendimento di inizio stagione della Ternana.
Anche per quanto riguarda i calci di rigore il dato del portiere del Bari è impressionante: su 3 penalty affrontati, ne ha sventati 2. Col 66% di riuscita è secondo solo a Leonardo Marson e Adrian Semper: i portieri di riserva di Cosenza e Genoa hanno parato nell’unica occasione in cui sono stati sollecitati dal dischetto.
Numeri come sempre importanti anche per Leali: il portiere dell’Ascoli con un 2 su 5 vanta un 40% davvero notevole. Appaiati al 33 ci sono invece Alberto Paleari del Benevento e Nicolas. L’estremo difensore del Pisa è l’unico, però, ad averne intercettati ben 3.