Cremona, città da 70mila abitanti circa della Lombardia, offre diverse ragioni che meritano di visitarla. Ricca di storia e conosciuta per l’artigianato del sinuoso ed affascinante violino, è una destinazione da non poter perdere.
Dal celebre Torrazzo sino alla Piazza del Comune, dal Duomo al museo dei violini, sono diverse le tappe imperdibili quando si decide di fare una visita a Cremona e, considerando la grande tradizione calcistica della Cremonese che da questa stagione è tornata a legarsi alla Serie BKT, i motivi per visitare la città lombarda crescono.
Il Torrazzo
Per arrivare in cima a questo campanile bisogna salire 502 scalini che portano sulla vetta del Torrazzo. La vista da qui è imperdibile con una panoramica di tutta la città Cremona che cancellerà la fatica fatta per arrivare in cima.
Coi 112 metri d’altezza, il Torrazzo è la torre in muratura più alta del mondo. È il simbolo della città ed al quarto piano c’è un orologio astronomico di due metri più grande del celebre Big Ben di Londra.
Piazza del comune: duomo e battistero
La Piazza del Comune di Cremona (o del Duomo) è tra le più belle d’Italia, considerando anche la quantità di piazze nel nostro Paese, è di per sé già un ottimo pretesto per visitare la città.
Agglomerato dei maggiori punti d’interesse di Cremona, a colpire è il contrasto tra mattoni rossi e marmo bianco di Duomo e Battistero e proprio queste due strutture si ergono sulla piazza e sono da visitare.
Il Duomo di Cremona è stata costruita nel 1100 e la facciata principale è composta da marmo bianco di Carrara e rosso di Verona. Per quanto riguarda il Battistero, invece, è alto 34 metri e largo 25.50 e fu costruito nel 1167 con pianta ottagonale e con una cupola molto innovativa che anticipava di due secoli quella di Brunelleschi a Firenze.
Palazzo del comune e Loggia dei Militi
Sede del potere dal 1206, il Palazzo del comune è fatta in mattoni rossi che va a contrapporsi al bianco ed al rosso del Duomo. La Loggia dei Militi, che prende il nome dalla funzione che aveva, ossia dove si riunivano le Milizie cittadine, fu costruita nel 1200.
Cosa mangiare a Cremona
Da sempre terra di pianura e coltivazione, la cultura gastronomica di Cremona si contraddistingue dalla fusione tra elementi lombardi ed altri emiliani, dati anche dalla posizione geografica.
Ecco allora alcuni consigli su cosa mangiare a Cremona.
I Marubini e il gran bollito cremonese
Il piatto classico di Cremona sono i Marubini, tortelli cotti nel brodo di tre tipi diversi di carne: vitello, manzo e pollo.
Il grand bollito cremonese invece è il piatto tipico invernale di Cremona, molto goloso e composto da cinque tagli diversi di carne. Al bollito, inoltre, si aggiunge la famosissima mostarda di Cremona, ossia frutta candita con l’aggiunta di senape.
Salame cremonese
Il Salame Cremonese è un salume dal sapore particolare e irresistibile, di un colore rosso molto vivace. Viene preparato macinando carne e grasso di suini. L'impasto viene condito con aglio triturato, pepe nero, sale e vino.
Torrone cremonese
È il dolce tipico della cucina cremonese e rispetto al torrone classico prevede l’aggiunta di aromi come vanillina, menta, noce moscata, cannella e tanti altri. In base alla ricetta, inoltre, il Torrone Cremonese può essere morbido o croccante e secondo la tradizione deve avere la forma del campanile Torrazzo.
Calcio, cucina e cultura. Tutto ciò rende la Serie BKT e Cremona una tappa fondamentale per i calciofili italiani ma non solo.