Ricca di fascino e di storia, Reggio Calabria, con i suoi 170mila abitanti, è la città più popolosa della regione.
Il più antico stabilimento greco in Calabria, Reggio si presenta oggi come una fusione dei fasti che furono e della modernità che, soprattutto dopo il terremoto del 1908, ha rimodellato il volto della città.
La Reggina, che ha legato la sua storia alla Serie BKT con ben 25 partecipazioni, è una delle tante piazze gloriose che il campionato 2022-2023 ospita.
Cosa vedere a Reggio Calabria
Luogo in cui la nuova Serie BKT è nata con la presentazione dei calendari, Reggio Calabria si presenta come una città ricca di storia e di luoghi suggestivi da poter visitare in occasione di una trasferta, in concomitanza con una parta allo Stadio Oreste Granillo.
Lungomare Falcomatà: il “chilometro più bello d’Italia”
La visita a Reggio Calabria non può non iniziare dal Lungomare Falcomatà.
Definita dai più una delle passeggiate sul mare più suggestive di tutto il Belpaese, Gabriele D’Annunzio ribattezzò il cammino in questa zona della città il “chilometro più bello d’Italia”. Il Lungomare Falcomatà, ricco di alberi e di costruzioni in stile Liberty, presenta anche l’Arena dello Stretto, il suggestivo luogo da cui la Serie BKT 2022-2023 ha preso il via.
Sempre sul Lungomare Falcomatà si affaccia la Villa Genoese Zerbi, un edificio storico costruito in stile neogotico veneziano con facciate in mattone rosso che richiamano le ca’ veneziane.
Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria
Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria rappresenta uno dei punti più iconici di tutto il mondo per quanto riguarda la Magna Grecia.
Con un’estensione di circa 11mila mq, nel Museo è possibile apprezzare l’evoluzione dal Neolitico sino al periodo romano. Il museo è famoso, a partire dal 1972, per la presenza dei Bronzi di Riace, ritrovati in fondo al mare appunto agli inizi degli anni ’70.
Il Castello Aragonese di Reggio Calabria
Simbolo della città alla pari dei Bronzi di Riace, il Castello Aragonese di Reggio Calabria pare risalire addirittura al 549 d.C. e fu costruito per mano dei Bizantini.
Nel corso della storia il Castello è stato fortezza, prigione ed anche un rifugio per i reggini durante le invasioni turche. A causa del terremoto del 1908, gran parte della struttura si è distrutta, con in piedi le due torri aragonesi.
Il Duomo di Reggio Calabria
Il Duomo di Reggio Calabria rappresenta l’edificio sacro più grande di tutta la Calabria. Fu ricostruito completamente dopo il tragico terremoto del 1908 e le sue origini risalgono al periodo normanno
Cosa mangiare a Reggio Calabria
La cucina di Reggio Calabria si caratterizza per la valorizzazione di quei prodotti considerati “poveri”.
Una cucina altamente tradizionale, trasmessa di famiglia in famiglia. I classici cibi “dei nonni”, genuini e casarecci, che fanno della città che si affaccia sullo Stretto una meta ottima per i golosi.
Frittole
Maiale protagonista in quello che è uno dei piatti più tipici della tradizione reggina.
“Del maiale non si butta via niente” e questa pietanza rispecchia alla perfezione questo modo di dire. La preparazione, da fare in un pentolone di rame chiamato caddàra, prevede di ricoprire la pentola con del grasso macinata che in seguito viene sciolto. Ad esso si aggiungono le parti del maiale, dalle costine sino al collo, guancia, lingua, muso, orecchie, gamboni, pancia, rognoni e cotenna.
Per sei ore gli ingredienti cuociono nel grasso, per un risultato non prettamente dietetico ma altamente saporito.
Satizzu e broccoli
Piatto insostituibile nella tradizione reggina, “Satizzu e broccoli” sono un vero e proprio jolly.
Da utilizzare come secondo, in un panino o da preparare in vista di una gita fuori porta, salsicce e broccoli vengono consumati in qualsiasi occasione. I broccoli vengono serviti caldi dopo esser stati saltati in padella con olio ed aglio. La salsiccia, aromatizzata al finocchietto e presente, ovviamente, anche nella versione piccante, è rigorosamente dal nodo grosso come la tradizione reggina richiede.
I dolci
Dolci tipici di Reggio Calabria sono i Cuddhuraci: biscotti dalla tradizione antichissima presenti soprattutto nei periodi pasquali.
Si preparano con acqua, farina, zucchero, latte, scorze di limone ed ovviamente uova che vengono collocate al centro del biscotto. Famosi anche i Petrali, biscotti originari di Reggio Calabria: dolcetti di pasta frolla a forma di mezzaluna ripieni di frutta secca che si preparano per tutto il mese di dicembre.
Ad avvalorare la gastronomia locale, i prodotti DOP ed IGP.
- Bergamotto di Reggio Calabria DOP
- Capocollo di Calabria DOP
- Sopressata di Calabria DOP
- Pancetta di Calabria DOP
- Salsiccia di Calabria DOP
Una città dalla grandissima storia che offre ai visitatori molte cose da vedere. Reggio Calabria, forte della sua tradizione e dei suoi luoghi di passeggio, è una meta che i tifosi in trasferta al Granillo dovrebbero visitare almeno una volta.