In virtù del pareggio ottenuto grazie alla rimonta da 0-2 a 2-2 al Renzo Barbera contro il Palermo, il Brescia si è guadagnato l’accesso ai playout e la possibilità di giocare il ritorno in casa in virtù del quintultimo posto.
Si tratterà, però, dell’unico vantaggio: avendo terminato il campionato di Serie BKT a pari punti col Cosenza, la squadra allenata da Daniele Gastaldello non godrà di 2 risultati su 3 per difendere la categoria ma è chiamata a primeggiare nel doppio confronto. Il match d’andata di oggi 25 maggio è previsto allo stadio Luigi Marulla, mentre il ritorno si giocherà al Mario Rigamonti il 1° giugno.
In entrambe le occasioni ci si aspetta una notevolissima cornice di pubblico che certificherà una volta di più l’annata da record per quanto riguarda le presenze sugli spalti in cadetteria. Per la gara in terra calabrese sono già stati staccati più di 13.000 biglietti.
Ad arrivare col vento in poppa alla sfida sono certamente le Rondinelle e non soltanto per il clamoroso pari strappato in Sicilia. Negli ultimi 7 incontri la squadra lombarda ha perso soltanto una volta contro il quotatissimo Parma, vincendo in 3 occasioni e ottenendo un punto nelle restanti 3. Prima del successo con la Ternana la situazione sembrava compromessa, ma grazie a una ritrovata compattezza e alle qualità oggettive della rosa che a inizio stagione veleggiava in altissima classifica le cose sono cambiate. I 3 punti sono arrivati anche in occasione del match casalingo col Cosenza: quel 2-1 alla quartultima giornata ha aperto l’orizzonte della salvezza al Brescia e ricacciato nel limbo dei playout i Lupi Silani. Con le due punte Pablo Rodriguez e Florian Ayé entrambe in gol nell’ultima e in fiducia e un centrocampo in gran forma ispirato da un Dimitri Bisoli mai così decisivo, la squadra giunge nelle migliori condizioni possibili al momento decisivo.
Gli uomini di William Viali, artefici di un importante rincorsa in seguito a un girone d’andata difficilissimo, non hanno mai vinto nelle ultime 7. La bravura dell’allenatore e della squadra, però, è emersa anche nel periodo più difficile.
Pur facendo una fatica notevole a segnare, grazie a partite molto accorte e ben preparate i calabresi sono stati battuti appena 2 volte e hanno pareggiato negli altri 5 frangenti. Un dato non banale che ben racconta l’attitudine di una squadra abituata a soffrire e capace di trovare sempre una strada per restare in carreggiata. Il peggior dato del campionato per reti realizzate non mente, ma gli 8 clean sheet di Alessandro Micai (acquistato sapientemente a gennaio) sono il contraltare che testimonia la solidità rossoblù.
Fondamentale sarà il contributo di Aldo Florenzi, appena rientrato da un fastidio infortunio, e Manuel Marras. I due avranno il compito di garantire imprevedibilità alla manovra concedendosi la licenza di cercare anche azioni personali.
Ci sono tutti gli ingredienti per una sfida appassionante, arricchita dal pathos e dal dramma di una retrocessione che incombe e che entrambe le squadre faranno di tutto per scongiurare.