Monza-Como 3-2
Per questo derby lombardo l’ex Brianteo ritorna a vestirsi a festa con lo spettacolo di pubblico, ma anche di gioco grazie ad un primo tempo della formazione di mister Stroppa che dominano in tutti i settori del campo gli avversari. Ripresa nettamente degli ospiti con sorpresa finale. I ragazzi di mister Gattuso reclamano al 5′ un rigore per una trattenuta in area di Cerri, ma Serra ben appostato fa proseguire. Sale in cattedra il Monza che al 10′ due volte manca il vantaggio dapprima con Valoti e poi con Colpani che colpisce la base del palo. Al 16′ il gol: Barberis tocca per Vignati, perfetto l’inserimento di Mota Carvalho che scarica una saetta imparabile per Gori. Il Monza insiste, si diverte, manca il gol al 25′ con Pedro Pereira. Al 29′ è D’Alessandro a sfuggire a Scaglia e mettere la palla sul piede di Mota Carvalho che si ripete e firma il raddoppio. Al 43′ testa di Valoti con palla che si ferma sulla base del palo. Ripresa che vede in campo un altro Como, più concreto, che gioca costantemente in avanti e fra il 15′ e il 25′ arriva al pareggio. Al 15′ Cerri di testa in area tocca per Bellomo che al volo riapre la gara. I ragazzi di Gattuso approfittano di un calo dei monzesi e al 25′ arrivano al pareggio grazie al tocco di Parigini per Vignali che beffa Di Gregorio. Como che insite e al 31′ con Cerri conclude alto da ottima posizione. Ancora una volta nel finale il Monza trova l’insperato vantaggio al 43′ grazie a una magistrale conclusione da 30 metri di Machin. Pubblico monzese che si rianima e festeggia, comaschi che ancora non credono a questa sconfitta. In pieno recupero espulso Cerri per proteste.
Parma-Cosenza 1-1
Un ottimo Cosenza strappa un punto prezioso al Tardini contro il Parma che nel finale rischia addirittura di capitolare. Al 13′ i crociati si portano in vantaggio: verticalizzazione di Vazquez a liberare Inglese che, di prima intenzione, mette al centro per Juric che insacca da distanza ravvicinata. Lo stesso Inglese sfiora il raddoppio attorno alla mezz’ora con un colpo di testa alto di poco. La musica cambia nella ripresa quando nel giro di tre minuti Caso crea due occasioni nitide per riequilibrare i conti, la prima di piede sventata da Buffon e l’altra su un’incornata terminata clamorosamente a lato. Il portiere crociato, che indossa una maglietta celebrativa a 26 anni di distanza dall’esordio in serie A, salva ancora su Boultam e Gori ma nulla può sullo stacco aereo di Tiritiello servito dal corner di Carraro. Nel finale è ancora Buffon a distendersi sulla conclusione a giro di Gori poi all’ultimo secondo il neoentrato Gerbo in contropiede colpisce la parte superiore della traversa “graziando” i padroni di casa.
Pisa-Benevento 1-0
Il Pisa batte 1-0 il Benevento e si porta al secondo posto da solo. Vittoria meritata con il brivido finale del gol annullato a Improta. Nerazzurri più grintosi e capaci di sopperire alle tante assenze con D’Angelo bravo a ridisegnare la squadra dopo cinque gare senza vittorie. Il Pisa passa al 7′ grazie a uno degli uomini più attesi, l’israeliano Yonatan Cohen che guadagna una punizione sulla trequarti e poi segna con un sinistro a girare che si infila all’incrocio sorprendendo Paleari. Per metà tempo meglio il Pisa che si divora il raddoppio con Masucci, poi viene fuori il Benevento che impegna Nicolas con Improta e soprattutto Ionita che trova la risposta a mano aperta del portiere brasiliano. Nella ripresa Nicolas è ancora bravo su Improta da distanza ravvicinata e viene anche graziato da Ionita, che poco prima di uscire si divora il pari. Il Pisa poi torna a respirare e prende di nuovo campo sfiorando anche il gol con Birindelli e Gucher. Poi l’episodio finale, dove la decisione è giusta per fuorigioco di Lapadula nell’azione del gol di Improta.
Reggina-Cremonese 1-2
A Reggio Calabria la Cremonese batte la Reggina per 2-1. Decidono le reti di Buonaiuto e Gaetano. A
segno anche Montalto mentre Turati para un rigore a Fagioli. Ritmo alto già dai primi minuti di gara. Al quarto d’ora Stavropoulos di testa, su perfetto cross di Liotti da punizione, colpisce la traversa. Ci provano anche i grigiorossi con un tiro di Castagnetti ma Turati salva. Al 30′ Montalto di testa, su cross di Laribi, manda la palla in rete e porta la Reggina in vantaggio. La Cremonese prova a ristabilire il pari, ma Turati salva in più di un’occasione. Il secondo tempo è ricco di emozioni. Al 3′ il portiere amaranto para un rigore a Fagioli e all’11’ Buonaiuto col sinistro all’angolo basso segna la rete del pari. Poi, al 18′, da un’azione partita da corner, un gol di Gaetano porta i lombardi in vantaggio. La Cremonese, quindi, porta a casa i tre punti e aggancia i calabresi a quota 22.
Nella foto La Presse l’esultanza di Machin sotto gli occhi di Pedro Pereira