Arrivato alla Reggina nel mercato invernale dello scorso gennaio, Federico Giraudo ha avuto un impatto incredibile con la Serie BKT, calcata per la prima volta proprio in questo 2022.
Il classe 1998, terzino di ottima gamba che abbina spinta offensiva e attenzione difensiva, ha alle spalle oltre 100 presenze in Serie C, categoria in cui era ormai diventato una certezza assoluta.
La storia calcistica di Giraudo nasce in una delle società più storiche d’Italia: il Torino. Con la gloriosa maglia granata il nativo di Cuneo gioca dai Pulcini alla Primavera condividendo molti anni con un altro protagonista della Serie BKT 2021-2022: Manuel De Luca. Il passaggio al professionismo avviene nel 2017 in un’altra piazza dal passato importantissimo: il L.R. Vicenza. Dopo il Lane inizia un tour dell’Italia che lo porta alla Ternana, poi al Cesena ed infine alla Vis Pesaro. Un percorso che completa la formazione del calciatore passata anche da tutte le Nazionali giovanili in cui ha condiviso la maglia, in Under 17, con Gianluigi Donnarumma, Manuel Locatelli e Patrick Cutrone.
È proprio grazie alle prestazioni offerte nell’ultimo anno e mezzo in Serie C che arriva la chiamata degli uomini di mercato della Reggina di Stellone che individuano in Giraudo l’elemento perfetto da inserire nello scacchiere degli amaranto. La novità assoluta, per un calciatore che in carriera aveva sempre occupato la fascia mancina del campo, arriva proprio dalla scelta tattica del Mister dei calabresi. A sorpresa la maggior parte delle partite giocate dal suo approdo a Reggio Calabria lo vedono schierato a destra nel centrocampo a 5 disegnato da Stellone per poter giocare a piede invertito.
Una dinamica usuale per gli esterni d’attacco, non molto comune, invece, per quanto riguarda gli elementi chiamati a battere tutta la fascia con compiti sia difensivi che offensivi. I primi 6 mesi di Serie BKT hanno regalato a Giraudo una nuova prospettiva di carriera: la funzionalità mostrata e la naturalezza con cui occupa entrambi i ruoli lo rendono, al netto della tanta esperienza già accumulata in un campionato molto allenante come la Serie C, un calciatore in rampa di lancio.
La prima avventura in Serie BKT è stata la fotografia della carriera e della vita di Giraudo: testa bassa, umiltà che fa rima con duttilità, tutto ciò per pedalare sulla fascia granata. Mentalità moderna applicata sia in campo che fuori con il percorso di studi che prosegue nonostante l’attività calcistica ed una laurea in Scienze della Comunicazione in dirittura d’arrivo.
I risultati sul rettangolo verde sono stati imminenti e per l’esterno della Reggina la prossima stagione potrebbe essere quella della definitiva consacrazione.
Nella foto LaPresse Giraudo