L’Hellas Verona torna in Serie A. Lo fa dopo un anno di B e dopo essere partita dai preliminari playoff. Davanti a un Bentegodi come da tempo non si vedeva, gli uomini di Aglietti rimontano il 2 a 0 dell’andata contro un Cittadella apparso, soprattutto nel primo tempo un po’ rinunciatario e che nel secondo è rimasto addirittura in nove per le espulsioni di Proia e Parodi.
Gli scaligeri scendono in campo con il 4-3-3, gli ospiti rispondono con il 4-3-1-2 ma perdono Ghiringhelli nel riscaldamento, sostituito da Parodi. L’Hellas, sospinto dagli oltre 20.000 spettatori presenti al Bentegodi, parte forte e all’8′ viene fermato da Paleari prima sulla conclusione da fuori di Laribi e poi sulla ribattuta di Di Gaudio. Il gol però arriva al 27′ al termine di una bella azione corale. Faraoni e Di Carmine combinano di prima al limite dell’area, Zaccagni si inserisce con i tempi giusti e davanti a Paleari non sbaglia. La squadra di Aglietti a questo punto ci crede e assedia la metà campo avversaria: Di Gaudio sfiora il raddoppio al 33′ sull’iniziativa di Laribi sulla destra e al 38′ sul malinteso difensivo tra Iori e Frare ma al termine del primo tempo le squadre rientrano negli spogliatoi con i padroni di casa avanti 1-0. Il copione non cambia nella ripresa con il Verona che torna a pigiare sull’acceleratore già dalle prime battute.
La chiave di volta arriva al 62′ quando Parodi riceve il secondo giallo per un intervento in ritardo su Bianchetti. Il Cittadella resta in 10 e Venturato si copre sostituendo Moncini con Cancellotti, l’Hellas invece aumenta il peso offensivo inserendo Pazzini al posto di Henderson. Al 69′, i gialloblu’ trovano la via della rete con una magia di Di Carmine, a segno di tacco sul cross basso di Vitale. Il Cittadella perde la testa, resta addirittura in 9 per il doppio giallo a Proia e all’83’ subisce il colpo del ko: Pazzini serve in profondità Laribi che salta Paleari e insacca a porta vuota per il 3-0, dando il via alla festa con qualche minuto d’anticipo.
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