Arrivato a 22 anni al grande debutto in Serie BKT, Francesco Amatucci ci ha messo poco per impattare alla grande in una realtà come quella del Cittadella, ideale per far esplodere il proprio talento.
Leadership e qualità sono le principali caratteristiche immediatamente emerse sin dalle prime battute con la casacca della formazione veneta in questo primissimo scorcio di stagione.
Cresciuto nel settore giovanile del Perugia, al Montevarchi si è definitivamente imposto nel “mondo dei grandi”, indossando addirittura per tre campionati anche la fascia da capitano della squadra toscana, nonostante la sua giovanissima età. Il talentuoso centrocampista, dopo 4 anni e mezzo ed una promozione in Serie C nel campionato 2020 – 2021 con la maglia della società aquilotta, ha deciso di accettare la corte del Cittadella.
E dalla retrocessione in Serie D della passata stagione col Montevarchi, Amatucci ha compiuto un grande balzo fino al gol al debutto in Serie BKT solo qualche mese dopo.
Il solito ottimo lavoro della società veneta è stato prontamente evidenziato nelle prime uscite ufficiali: l’ex beniamino della tifoseria del Montevarchi ha trovato la rete sia nel primo turno di Coppa Italia nella gara vinta 2-1 contro il Cittadella e sia, soprattutto, nel pesante esordio in Serie BKT contro la Reggiana al 49’ del primo tempo. Una rete decisiva che è valsa la vittoria importantissima per la squadra di Gorini, in una stagione che si preannuncia equilibrata in ogni angolo della classifica.
Non solo il gol per il giovane centrocampista, ma anche una prestazione da calciatore navigato. Nella sfida contro la Reggiana è stato confermato quanto apprezzato dagli scout del Cittadella ai tempi del Montevarchi.
Il direttore generale Marchetti ed il suo staff sono stati lesti in questa finestra di mercato nel convincere il calciatore ad accettare di firmare col Cittadella, visto che sul talento classe 2001 vi erano diverse società importanti pronte ad accaparrarsi a parametro zero il gioiello ex Perugia.
Francesco Amatucci è da considerarsi un centrocampista moderno, una pedina che si potrà rivelare decisamente importante per lo scacchiere tattico di mister Gorini. Un play moderno che, però, è in grado di ricoprire più ruoli sulla linea mediana. Ben strutturato fisicamente e dotato di un’ottima visione di gioco: sono queste le doti maggiormente messe in luce nel corso della sua giovanissima carriera. Non sono da sottovalutare le sue skills caratteriali: seppur in categorie inferiori, Amatucci ha sempre mostrato una spiccata leadership in campo ed un importante temperamento.
Le prime uscite con la casacca del Cittadella hanno confermato la grande determinazione e voglia di emergere di un ragazzo che ha fatto la cosiddetta “gavetta” tra Serie C e D prima di affacciarsi in un campionato di assoluto livello come quello cadetto. Il giocatore si è presentato in granata con un bel bagaglio d’esperienza alle spalle: 84 presenze e 6 gol in Serie D e 66 in Serie C.
Il futuro è dalla sua ed in un club come quello veneto potrà soltanto migliorare, per sognare ancora più in grande.
