Ascoli-Feralpisalò 3-0
In attesa della rivoluzione di fine mercato e nel giorno del ricordo allo stadio di Carlo Mazzone, l'Ascoli batte 3-0 la Feralpisalò scacciando i fantasmi dopo due sconfitte consecutive. Ci pensano Mendes (doppietta) e Rodriguez a battere i lombardi apparsi troppo rinunciatari. La gara si sblocca alla mezz'ora con un micidiale uno-due firmato Mendes-Rodriguez. Al 29' il portoghese insacca di testa una punizione al bacio di Manzari. Tre minuti dopo (31') Rodriguez raddoppia deviando di prima in area un cross di Giovane. Gli ospiti si vedono poco con un tiro di Felici (14') e un tiro cross di Di Molfetta al 39' che si perde a lato senza impensierire Viviano. Nella ripresa gli ingressi di La Mantia e Fiordilino e Sau non svegliano gli ospiti sempre in affanno sul pressing dell'Ascoli alla ricerca del terzo gol. I bianconeri perdono Adjapong per infortunio, ma al 31' passano ancora con Mendes su rigore dopo un fallo di mano di La Mantia su tiro a volo di Caligara. La Feralpi si rivede solo alla fine (42' st) con un tiro di Balestrero che non crea problemi a Viviano. In pieno recupero Caligara sfiora il quarto gol, ma Pizzignacco si oppone alla grande.
Cosenza-Modena 1-2
Parte bene il Cosenza che mette paura a Gagno con Voca e Tutino. La pressione dei silani porta al vantaggio di Tutino (12') che colpisce di testa in tuffo raccogliendo un cross da destra di Marras. Nei minuti successivi il Cosenza sembra avere la partita in mano e va anche vicino al raddoppio. Ma al 43' arriva il pari del Modena. La rete di Strizzolo che riprende una respinta di Micai su conclusione di Manconi viene annullata da Di Marco di Ciampino per un presunto fallo subito da Marras. Ma la revisione al Var cambia la decisione e si va al riposo sull'uno a uno. In avvio di ripresa non cambia il copione. Il Cosenza prova a fare breccia nella retroguardia dei canarini ma Mazzocchi, Voca e Tutino sciupano. Ed è il Modena che in ripartenza sfiora il colpaccio ma Micai compie il miracolo su Palumbo. La partita è vivace ma con il passare dei minuti il ritmo cala, il Modena prende le misure ai calabresi che nel finale diventano meno incisivi e arrembanti rispetto alle fasi precedenti. E così a tre dal termine gli ospiti sbancano il "Marulla" con Abiuso che raccoglie una goffa respinta di Micai nel cuore dell'area di rigore dopo un errore in fase di impostazione del nuovo entrato Viviani. In pieno recupero Venturi fallisce clamorosamente il pari. Finisce uno a due con tanti rimpianti per i padroni di casa e la soddisfazione degli ospiti.
Pisa-Parma 1-2
Il Parma vince la terza partita di fila espugnando l'Arena Garibaldi per 2-1 e resta in testa a punteggio pieno. Dopo un palo di Partipilo al 5' sblocca la partita al 14' con il primo gol in campionato di Bonny servito dall'assist di Sohm al termine di una bella azione personale. Al 28' il Pisa resta in dieci quando Volpi estrae il rosso a Leverbe per fallo da ultimo uomo su Bonny dopo consulto al Var. Inizialmente l'arbitro aveva optato per il cartellino giallo. Nella ripresa si ristabilisce la parità numerica quando Volpi estrae il secondo giallo a Coulibaly per un fallo su D'Alessandro a centrocampo. Il Pisa pareggia su rigore con Valoti ma poi subisce la beffa di Colak in pieno recupero con un gol da vero bomber d'area.
Reggiana-Palermo 1-3
Prima vittoria in questo campionato per il Palermo che, seppur in maniera non brillantissima, sfrutta l'uomo in più nella ripresa e si prende i 3 punti. Non si direbbe, ma il primo tempo è tutto a marchio Reggiana, dal gol siciliano in poi. La rete è di Lucioni al 7': angolo di Insigne, Lund calcia e Bardi si oppone alla grande, ma il più lesto è Lucioni che insacca. Pettinari, però, respinge sulla linea, anzi no: con l'aiuto del Var arriva il (giusto) responso, la palla aveva varcato la linea. Cresce nettamente la Reggiana che ci prova ripetutamente con Pieragnolo, Girma, Vergara e Portanova, oltre che con Rozzio da corner, ma la mira non è precisa, oppure la sfera termina sempre tra le maglie rosanero (vedi tanti cross bassi dal fondo). Il calcio non perdona, e poco prima dell'intervallo il Palermo costruisce una delle altre poche azioni offensive del 1° tempo: Di Mariano lancia Segre verso la porta, Marcandalli lo tocca da dietro e per l'arbitro è rosso e punizione. Nella ripresa pari granata con Lanini dopo un corner, e subito dopo nuovo gol del Palermo di testa con Segre. All'ultimo secondo gol di Soleri: è tris e festa rosanero.