Una delle armi del Venezia della scorsa stagione è stato certamente il reparto offensivo.
Dall’arrivo in panchina di Paolo Vanoli i lagunari, grazie al 3-5-2 di ispirazione “contiana” (l’attuale tecnico del Venezia è stato per anni collaboratore dello staff di Antonio Conte), hanno trovato un equilibrio difensivo capace di valorizzare al massimo il potenziale offensivo della squadra con Pohjanpalo bomber impalcabile.
La cavalcata con Vanoli in panchina ha portato il Venezia a passare dalla parte bassa della classifica alla conquista dei playoff con il sogno promozione interrotto nella notte di Cagliari per mano della squadra di Claudio Ranieri. Non una delusione per come era iniziata la stagione, ma una base da cui ripartire per essere protagonista, sin da subito, della Serie BKT 2023-2024.
Il club veneto, oltre a confermare i pezzi pregiati (Pohjanpalo e Tessman su tutti) ha aggiunto calciatori importanti puntando su un mix di esperienza e gioventù.
Il reparto offensivo si è impreziosito dell’arrivo di Christian Gytkjær, svincolato dal Monza e MVP dei playoff di Serie BKT 2021-2022 proprio con i brianzoli.
La coppia nordica Pohjanpalo-Gytkjær è pronta a rendersi protagonista della stagione appena iniziata ma alle loro spalle Vanoli può contare adesso anche su Marco Olivieri, attaccante che la scorsa stagione è stato protagonista in maglia Perugia e che vuole essere l’arma in più del reparto offensivo dei lagunari.
Nato e cresciuto a Porto Sant'Elpidio, comune in provincia di Fermo, Olivieri muove i suoi primi passi nelle giovanili dell’Ascoli. Poi un breve passaggio nel settore giovanile del Siena prima di approdare all’Empoli all’età di 15 anni.
È qui che comincia a farsi notare realizzando 27 reti in tre stagioni tra Under 17 e Primavera 1, oltre a partecipare al torneo di Viareggio.
Nel 2017-2018 arriva la chiamata della Juventus che dapprima lo aggrega alla squadra Primavera. Si tratta della stagione della definitiva consacrazione a livello di settore giovanile per Marco Olivieri che realizza 15 reti e 2 assist in 33 partite tra Primavera e Youth League.
La stagione successiva i bianconeri decidono di dargli spazio in Lega Pro tra le fila della Juventus Next Gen. L’impatto con il calcio dei grandi è un po’ difficoltoso per il ragazzo cresciuto nelle giovanili dell’Empoli ma la stagione 2018-2019 rappresenta comunque un momento importante per Olivieri che fa il definitivo salto tra i professionisti.
L’annata successiva, condizionata dalle difficoltà della pandemia, l’attaccante trova i primi gol tra i grandi e si toglie anche la soddisfazione di esordire in Champions League con la maglia della Juventus nella serata che decreta l’eliminazione dei bianconeri dagli ottavi di finale per mano dell’Olympique Lione.
La stagione seguente la Juve lo cede in prestito a quell’Empoli che aveva creduto in lui da ragazzino e che lo fa esordire in Serie BKT in una stagione in cui è uno dei protagonisti della promozione dei toscani con 5 gol e 1 assist in 29 presenze.
Nel 4-3-1-2 dell’Empoli si disimpegna nel ruolo di punta e si avvicina alla porta, lui che può ricoprire anche la posizione di ala sinistra in un tridente ma che sembra a suo agio con un compagno accanto in un tandem offensivo.
Dopo Empoli arriva il Lecce, che lo aggiunge ad un reparto offensivo pieno di talento e che non gli permette di trovare spazio dietro ai titolarissimi Strefezza-Coda-Di Mariano. Baroni lo utilizza come vice centravanti ma Olivieri fatica in quella posizione e a gennaio passa al Perugia.
In Umbria, in una coppia perfetta con Manuel De Luca, contribuisce alla conquista dei playoff da parte del Grifo realizzando 5 gol in mezza stagione e regalando giocate e prestazioni di alto livello.
Lo scorso anno invece una stagione sfortunata sempre in maglia Perugia, con l’esito della retrocessione sul campo per gli umbri, che però gli ha permesso di continuare a crescere e regalarsi ora l’opportunità di giocarsi un posto nell’attacco del Venezia.
Un ragazzo che, inoltre, vanta 49 presenze con le nazionali giovanili dell’Italia (dall’Under 16 all’Under 20) e 9 gol realizzati.
La giovane carriera di Marco Olivieri dimostra come le seconde squadre siano un modo per i grandi club per permettere ai ragazzi di affacciarsi al professionismo, ma dimostra soprattutto quanto sia importante e imprescindibile il campionato della Serie BKT per valorizzare una crescita che consenta ai giovani italiani (e sono tanti gli esempi ogni stagione) di essere pronti a misurarsi con i palcoscenici nazionali e internazionali più prestigiosi.