Eletto calciatore del mese di ottobre della Serie BKT, Massimo Coda si sta confermando come uno dei migliori giocatori di tutto il campionato anche con la maglia del Genoa.
Il “Pablito” delle ultime due edizioni, con 42 gol in due stagioni a Lecce culminate con la promozione in Serie A dei salentini, sta tenendo medie realizzative di tutto rispetto e la vetta della classifica capocannoniere è già nuovamente nel mirino.
L’Hispanico ha iniziato la sua storia col Genoa mostrando tutte le sue qualità sin dalla prima uscita ufficiale: una rete e due assist nella gara inaugurale di Coppa Italia contro il Benevento ed un feeling con la città di Genova che inizia già a costruirsi.
In campionato, invece, l’avvio è stranamente a rilento per chi in Serie BKT ha medie realizzative incredibili: nelle prime 5 giornate, nonostante un inizio su ritmi leggermente più bassi, Coda serve comunque un assist maestoso ad Ekuban nel successo di Pisa e, 7 giorni dopo, realizza la sua prima rete al Ferraris nel pirotecnico 3-3 contro il Parma.
Ottobre, come poi certificato con l’assegnazione di miglior giocatore del mese, vede Coda tornare su livelli importantissimi e a godere delle sue prestazioni sono i tifosi del Genoa, oltre che in generale per tutti gli appassionati della Serie BKT. Le prestazioni dell’ex Lecce non sono mai banali: Coda, infatti, non è “solamente” gol a grappoli ma è anche uomo assist, leader tecnico e carismatico, attaccante su cui affidarsi per far salire la squadra, elemento di raccordo e spietato finalizzatore.
Il mese magico di Coda inizia a Ferrara con un gol che apre le marcature ed un assist nel finale per sigillare il punteggio sul 2-0.
È anche la prima partita con la fascia da capitano al braccio nella nuova squadra che già ne riconosce lo spessore carismatico. Quindici giorni più tardi Coda è decisivo anche nella trasferta di Cosenza: calcio di rigore freddo e preciso che apre le marcature, poi raddoppiate da Strootman nel 2-1 finale a favore dei liguri.
Una settimana dopo Coda sale in cattedra nella prima partita d’altissima quota del campionato.
La squadra di Blessin fa visita alla Ternana prima in classifica, lanciatissima dopo la tripla rimonta col Benevento e dinanzi ad un pubblico sempre caldo. La gara viene sbloccata da Andrea Favilli, ex di turno che, messi da parte i problemi fisici, sta trovando continuità sotto porta. Nella parte finale della gara, però, emerge la classe, la freddezza e la capacità di essere decisivo di Massimo Coda.
Al 76’ realizza il rigore del pari e solamente due minuti più tardi, servito dinanzi a Iannarilli, lo supera con un gol proprio alla Coda, una realizzazione difficile che sta nel DNA dei grandi attaccanti: uno scavetto reso semplice al netto della reale difficoltà del gesto. Partita ribaltata dal calciatore acquistato per queste partite: quelle decisive, quelle in cui serve il graffio della tigre ed il guizzo del campione, caratteristiche che Coda ha e che in Serie BKT padroneggia ad occhi chiusi.
Si conclude così un mese quasi perfetto per l’attaccante campano che, prima della pausa del campionato per gli impegni delle Nazionali, trova il gol anche contro il Como, il secondo tra le mura amiche, che lo porta a quota 6 in classifica marcatori.
Un calciatore totale e completo sia nelle dinamiche di campo che in quelle da spogliatoio. In un campionato estremamente equilibrato e duro come quello della Serie BKT, aggiudicarsi il Premio Pablito come miglior realizzatore non è impresa comune: Coda è stato sinora il primo ed unico a riuscirci. Il fatto che abbia il mirino sul terzo di fila dimostra la dimensione del giocatore.