Mattia Maita, alla prima vera stagione di Serie BKT, sta mettendo in mostra tutte le sue immense qualità, prendendo il Bari per mano e contribuendo all’ottima stagione dei Galletti.
Il nativo di Messina, cresciuto calcisticamente nella Reggina, aveva già assaporato questo campionato: ultima giornata della stagione 2010-2011 e nelle consuete rotazioni di fine stagione, un giovane Maita colleziona 34 minuti nella sfida tra Sassuolo e Reggina.
Da quel momento inizia la gavetta del duttile centrocampista che dopo diversi anni in Lega Pro, tra Lumezzane e Rimini, nel 2015 si stabilisce al Catanzaro sempre nella stessa categoria. Dei calabresi diventa perno e capitano, sfiorando la promozione in diverse occasioni ed accumulando un’esperienza immensa in Serie C. Nel 2020, la meritata svolta: il Bari, voglioso di ritrovare la Serie BKT, si affida a lui, 219 presenze nel girone C di Serie C, per vincere il campionato.
L’arrivo al Bari di Maita e la promozione
Al secondo tentativo, con Maita fulcro pensante e lottatore allo stesso tempo in mezzo al campo, i biancorossi ritrovano la Serie BKT.
L’impatto con la nuova realtà, inedita se escludiamo quei 34 minuti di inizio carriera, è incredibile. Le qualità di Maita si esprimono nella capacità di utilizzo di entrambi i piedi senza calare di qualità, padronanza palla al piede, ottimo posizionamento e grinta da vendere. Tutto ciò che contempla il centrocampista del Bari non è stato minimamente scalfito dal salto di categoria.
Definirlo tuttocampista non è assolutamente eresia o cliché: Mattia Maita è ovunque in fase di costruzione ed è altrettanto onnipresente in fase di interdizione. Un’abnegazione e dedizione alla causa che, sin dalle prime apparizioni in Serie BKT, hanno generato un unico quesito: alla luce delle qualità mostrate, perché è al primo campionato di Serie B solo all’età di 28 anni?
Domanda che probabilmente resterà irrisolta: nel frattempo i tifosi del Bari si godono un calciatore che hanno imparato ad apprezzare e ad amare. Il suo contributo per il ritorno in Serie BKT è stato fondamentale e la dimensione dei biancorossi cresce di pari passo con quella del centrocampista siciliano.
Oltre alle tantissime prestazioni in mezzo al campo, Maita si è reso protagonista anche di due assist dall’elevato coefficiente di difficoltà: contro il Perugia e contro il Cagliari, trasferte entrambe vincenti per il Bari. Due passaggi vincenti che racchiudono lucidità nelle scelte, visione di gioco e, aspetto fondamentale, sensibilità nella realizzazione di passaggi tanto diversi quanto complessi.
I biancorossi guidati da Michele Mignani, protagonisti di un ottimo campionato in un anni che richiede un livello elevato, possono contare su un calciatore che gioca per tutti, lo fa bene ed è praticamente in ogni zona del campo: la Serie BKT ha conosciuto la forza di Mattia Maita.