La quinta giornata del campionato di Serie BKT si apre di venerdì sera con una gara che contrappone due club di enorme blasone, due città ricche di storia sportiva che contribuiscono a innalzare lo status e il livello di fascino del calcio italiano: Palermo e Genoa.
Nella calorosa cornice dello stadio “Barbera” il Palermo a riassaporare il prestigio di certe notti dopo 3 anni lontani dalla cadetteria, ospitando una formazione che in questo torneo mancava dal 2007.
Si tratta anche della sfida tra due gruppi di investimento importantissimi, che possono incidere sul presente e soprattutto sul futuro delle piazza. Da un lato il City Football Group, dall’altra 777 Partners. Al modello arabo che ha reso invincibile la parte blu di Manchester fa da contraltare un gruppo americano, molto più giovane ma altrettanto ambizioso. Queste sono le proprietà dei due club.
La forma mentis dello stato maggiore rossoblù, però, più che al calcio inglese va assimilata a quella del movimento tedesco. Non è un caso che Johannes Spors, Global Sports Director di Red Star, Standard Liegi e Grifone (le 3 squadre che condividono la stessa proprietà), abbia lavorato per tre anni come responsabile scouting del RedBull Lipsia.
Se in casa ligure, in seguito al primo anno di ambientamento, il cambio di passo rispetto al passato recente è piuttosto palpabile, in Sicilia non c’è stato il tempo per eventuali rivoluzioni. Nonostante l’addio dell’allenatore Silvio Baldini e il direttore sportivo Renzo Castagnini, si è comunque scelta comunque la via della continuità. Per la panchina è stato preso un ex calciatore storico, che aveva anche già guidato la squadra, come Eugenio Corini, mentre come uomo mercato è stato promosso dalla Primavera Leandro Rinaudo.
In sede di calciomercato, invece, si è cambiato molto soprattutto dal centrocampo in su. Pur avendo poco tempo a disposizione, la proprietà ha impresso un marchio deciso con tanti acquisti a titolo definitivo. Totalmente cambiato ad esempio il centrocampo titolare: Jacopo Segre, Leo Stulac e Dario Saric sono tre assolute garanzie per la categoria e sono tutti stati ingaggiati mediante importanti esborsi economici.
La sessione estiva di trattative del Genoa è stata un’autentica dichiarazione di intenti. L’arrivo di calciatori come il vincitore del “Premio Pablito” degli ultimi due anni Massimo Coda, George Puscas, Mattia Aramu e Kevin Strootman palesano la volontà della dirigenza di vincere il campionato di Serie BKT.
Attorno a tali elementi di spicco, molti dei quali ancora da assemblare al resto dell’organico, è stata costruita una rosa funzionale alle idee dell’allenatore Alexander Blessin, abbastanza giovane e molto pragmatico. Da un lato si nota la capacità di programmare sul lungo periodo, dall’altro si riconosce l’enorme difficoltà della cadetteria e ci si attrezza acquistando profili in grado di sovvertire gli equilibri.
Dopo 4 giornate di campionato, come prevedibile, la classifica sorride più agli ospiti che sono ancora imbattuti. Con 2 vittorie e 2 pareggi i rossoblù si trovano a un punto dalla vetta della classifica e, per quanto ancora in rodaggio, si sono già imposti come una delle realtà più consistenti del torneo.
Il 3-3 contro il Parma maturato nell’ultimo turno al “Ferraris”, è uno spot per l’intero movimento, la prova sensibile di quanto il tasso tecnico delle contendenti si sia elevato rispetto al passato.
Per il Grifone, tuttavia, il pari di Estevez sul finale è anche un motivo di amarezza da cancellare subito. Il Palermo, dal canto proprio, dovrà evitare di subire la voglia di rivalsa avversaria. Corini ha avuto un ottimo impatto, ottenendo 4 punti in 2 gare nonostante fosse giunto in Sicilia da pochi giorni.
In seguito alle sfide con Perugia e Bari sono però arrivate due pesanti sconfitte. Nonostante l’elevato livello dei liguri, i rosanero cercheranno di mutare il trend. Con una settimana aggiuntiva di lavoro collettivo, la squadra, completatasi decisamente tardi, potrà godere di qualche automatismo in più.
Fare risultato non sarà semplice, ma la partita promette frizzantezza e spettacolarità. Di scontato, del resto, in questa Serie BKT c’è poco e nulla.
