Sono passati ormai 6 anni dall’ultima volta che Parma e Modena si sono affrontate nel Derby dell’Emilia e ai tempi la sfida avvenne in Lega Pro.
La squadra ducale, che a fine anno centrò attraverso i playoff la promozione in Serie BKT, si impose per 3-1 allo stadio “Ennio Tardini”. Dal 2016 al 2022, però, è cambiato il mondo intero. Entrambi i club hanno nuove e ambiziosissime proprietà che puntano al raggiungimento dei massimi risultati possibili. Anche per questo motivo, oltre che per l’ovvia passione e rivalità, sabato 26 novembre alle ore 15:00 si attende una importantissima cornice di pubblico: non solo crociato, ma anche ospite.
Il campo dice che nel processo di maturazione il Parma del presidente americano Kyle Krause è più avanti. Del resto, si tratta del terzo anno della proprietà al timone del club, che aveva come base di partenza la Serie A. Dopo un approccio non semplice alla Serie BKT, un mercato oculato e la valorizzazione dei tanti giovani sia delle giovanili che scovati in giro per il mondo stanno permettendo alla società di disputare un campionato di vertice.
Grandi meriti vanno ascritti anche all’allenatore Fabio Pecchia, che ha lasciato la Cremonese al termine di una cavalcata trionfale conclusa con la promozione diretta per sposare il complesso ma stimolante progetto della dirigenza. Il mister ha saputo dare una forte identità alla squadra e ha sfruttato sin da subito la rosa nella sua totalità, facendo sentire ogni singolo elemento importante. Tale modus operandi gli è tornato utilissimo nel corso dell’emergenza infortuni che ha affrontato nell’ultimo periodo. Le presunte seconde linee hanno sempre fornito prove all’altezza, anche quando impiegate in posizioni poco consone alle proprie caratteristiche.
Ciò ha permesso al Parma di occupare la quarta posizione in classifica dopo 13 giornate di Serie BKT e, ora che l’emorragia di indisponibili sta rientrando, c’è la possibilità di guardare al prosieguo della stagione con notevole ottimismo.
Il Modena, dal canto proprio, è al secondo anno di gestione della famiglia Rivetti. I supporter gialli hanno potuto subito festeggiare la vittoria di un campionato, quello di Lega Pro. L’obiettivo centrato al primo anno con l’allenatore esperto di promozioni Attilio Tesser certifica le prospettive del club nel futuro prossimo. Anche il calciomercato estivo condotto dalla società è stato volto a imporsi da subito nell’appena conquistata Serie BKT.
Nonostante innesti di valore come quelli di Davide Diaw o Diego Falcinelli (e a settembre si è aggiunto anche Andrea Poli), l’ambientamento non è stato semplice né immediato. Dopo un avvio burrascoso il mister ha saputo tenere salda la propria panchina centrando un filotto di 3 vittorie che ha tenuto i canarini a galla. Adesso, tuttavia, il successo manca da 4 gare e con 14 punti a referto la zona playout incombe.
Ci sono tutti gli strumenti per venire fuori, mediante il campo e mediante il mercato, dalla fase complicata. La striscia di gare senza 3 punti, nonostante ciò, è da interrompere quanto prima. Proprio per questo motivo la trasferta del “Tardini” può essere per il Modena più che un ostacolo un’opportunità.
Partendo inevitabilmente senza favori del pronostico, i Gialli possono provare a sorprendere i rivali e tirare una boccata di ossigeno significativa regalando anche una grande gioia al proprio pubblico.
Votata al contropiede, la squadra di Tesser ha le caratteristiche ideali per mettere in crisi l’eccellente palleggio ducale e rendere il derby emiliano l’ennesima gara incerta di una Serie BKT sempre più avvincente.