Nato a Brescia, tifoso del Brescia, e da sabato 3 settembre 2022 calciatore della prima squadra del Brescia.
Tre tratti che rendono affascinante l’esordio con la “Leonessa” di Patrick Nuamah, senza citare quello che lo ha reso memorabile: l’età.
Nuamah di anni infatti ne ha appena 16, entrando di diritto nella speciale classifica dei più giovani debuttanti nella storia della Serie B.
Origini ghanesi, nato e cresciuto a Brescia e classe 2005. Patrick Nuamah ha debuttato tra i professionisti ad un’età così insolita per il calcio italiano che il suo status di calciatore coincide ancora con quello di studente, al Liceo Newton per l’esattezza.
Per il giovane Nuamah è un momento delicato. Non ancora maggiorenne e con l’esigenza di trovare l’equilibrio tra cultura e calcio, per lui è tempo di spiccare il volo in una stagione dove per il Brescia trovare un giovane costruito in casa da integrare nella rosa, sarebbe la soluzione ideale per incrementare la qualità in mezzo al campo dopo la fine dei prestiti di Mattéo Tramoni e Mehdi Léris.
Quello del giovane Nuamah, in effetti, rappresenta un doppio salto: dall’Under 17 alla prima squadra (il Brescia non ha una formazione Under 18).
Nella scorsa stagione ha respirato solo per un attimo l’aria della Primavera, con la quale è sceso in campo in due spezzoni tra regular season e playoff nel Campionato Primavera 2. Il club ha deciso di puntare fortemente su di lui, aggregandolo ai “grandi” per il precampionato e rimanendo piacevolmente impressionato dalla bontà delle prestazioni del ragazzo nelle amichevoli.
“Deve lavorare tanto, ma ha ottimi colpi”: un’investitura importante quella calata da Davide Adorni in un’intervista rilasciata al quotidiano Bresciaoggi, in riferimento al talentuoso compagno di squadra.
Il benvenuto tra i grandi
Dopo le panchine contro Frosinone e Como, il 3 settembre 2022 è arrivato l’esordio in Serie BKT per Nuamah, che tatuerà sul proprio cuore questa data indimenticabile.
Non è stata assolutamente una passerella oppure un regalo: bisognava difendere il risultato (2-1 contro il Perugia) e mancavano sette minuti più recupero, un lasso temporale in cui tutto può succedere. Un’inaugurazione calcistica, dunque, che ha già messo alla prova la personalità del ragazzo, pur dovendo combinare le proprie qualità con una richiesta tattica parzialmente diversa rispetto a quella alla quale è abituato. Nuamah è un centrocampista in grado di distribuire palloni con qualità davanti la difesa, oppure funzionare da mezzala. Clotet al suo esordio gli ha chiesto di sfruttare il passo e la dinamicità che lo contraddistingue per attaccare la profondità da riferimento largo e avanzato, così da stressare la linea difensiva del Grifo, inevitabilmente alta perché desiderosa di supportare l’assalto finale.
Il giovane centrocampista non è venuto meno ai compiti, ha mostrato personalità e un ottimo piglio, contribuendo dunque alla vittoria ottenuta dai suoi.
Il Brescia ha già dimostrato di credere ardentemente in questo calciatore, come palesato dal primo contratto da professionista che prevede una durata triennale. A Patrick Nuamah, e alla sua voglia di crescere, il compito di ripagare la fiducia.