Cremonese-Cosenza 1-0
La Cremonese nel freddo dello Zini non appare in forma smagliante, ma trova comunque il modo di superare il Cosenza per 1-0 e ripartire con il piede giusto rispondendo ai risultati delle dirette avversarie scese in campo sabato. Una rete del difensore Antov decide il match che prolunga il periodo negativo dei silani. La Cremonese parte forte e nei primi dieci minuti va alla conclusione con Coda e Vazquez, ma trova Micai attento. I grigiorossi poi si fermano e si prodigano solo in una sterile costruzione dal basso favorendo l'avanzamento del Cosenza che aveva cominciato il match restando dietro la linea del pallone. Nella ripresa Stroppa ridisegna l'attacco arretrando Vazquez e togliendo Coda. In campo entrano Tsadjout e Okereke. Al 10' Micai vola a deviare un tiro teso di Vazquez, poi il Cosenza risponde per la prima volta con Zuccon che disegna uno spiovente dal limite dell'area su cui Jungdal vola a deviare in angolo. Poi la gara ritorna sulla falsariga del primo tempo con batti e ribatti senza conclusioni. Una gara bloccata dal freddo non poteva che essere decida dal classico episodio da palla inattiva l'azione decisiva. Su calcio d'angolo Antov viene dimenticato e manda di testa la palla in rete. Nel finale prevedibile risposta del Cosenza che mette in apprensione i lombardi bravi a portare a casa il primo successo del 2024.
Parma-Ascoli 1-1
La capolista Parma riprende il suo cammino con un pari casalingo in rimonta sull'Ascoli, che aveva anche accarezzato l'idea di espugnare il Tardini prima di soffrire a lungo nel finale. Nel primo tempo Benedyczak spreca da ottima posizione poi si vede annullare un gol dal Var per posizione di fuorigioco. A sbloccare il risultato al quarto d'ora della ripresa è il gran destro di controbalzo del difensore Botteghin che si insacca all'incrocio dei pali, ma i padroni di casa non demordono e raggiungono il pari grazie all'autorete di Viviano che devia nella propria porta il cross rasoterra di Bernabé dalla destra dopo un tocco di Di Tacchio. Nel finale Viviano salva di piede sul diagonale e poi sulla punizione del neoentrato Partipilo blindando un prezioso pareggio che rimane tale anche dopo la traversa di testa di Man all'ultimo secondo.
Venezia-Sampdoria 5-3
Gol, emozioni, pali, spettacolo assicurato nel secondo 5 a 3 della 1a giornata di ritorno (che vale anche il record stagionale di gol in una gara). Venezia e Sampdoria danno vita ad una gara senza esclusione di colpi con i veneti che allungano grazie a Pohjanpalo autore di una tripletta (una rete su rigore) e i doriani che inseguono sempre, perdono Benedetti - autore di un gol - per due ammonizioni in 3'. Nella ripresa i blucerchiati trovano un inaspettato pareggio, approfittando degli errori difensivi dei padroni di casa con De Luca e Depaoli. Gli arancioneroverdi scattano ancora con Busio ed Ellertsson rendendo davvero amarissima la domenica dei tanti tifosi doriani accorsi in un Penzo pienissimo, al contrario del Venezia che esulta e raggiunge il Como al secondo posto.