C’è sempre una prima volta, quella del Pordenone porta la firma sulla stagione 2018/19. Con la vittoria contro la Giana Erminio per 3 a 1, la squadra di Attilio Tesser conserva cinque punti di vantaggio sulla Triestina (3-2 al Teramo) a una sola giornata dalla fine del girone B di Serie C e conquista la Serie B per la prima volta nella sua storia.
Il benvenuto del presidente Mauro Balata, e di tutta la Lega B, a una società espressione di territorio, quello del nord-est, ricco di tradizione calcistica e di club già presenti nella nostra categoria.
La squadra friulana – fondata nel 1920 – per la prima volta nella storia sale in serie B. Nella storia la società del Friuli Venezia Giulia, la quinta della regione a giocare in Serie B dopo Monfalcone, Pro Gorizia, Triestina ed Udinese, ha avuto presidenti ed allenatori noti, come ad esempio Zamparini, a metà negli anni ’80, o passando da Cesarini a Galeone senza dimenticare Edy Reja nella seconda categoria.
La promozione in B premia la famiglia Lovisa, a capo della società, che ha iniziato sul territorio una specie di azionariato popolare, del dg Cometti be di mister Tesser, giunto alla terza promozione dalla Lega Pro alla B in 9 anni, dopo gli exploit a Novara nel 2009/10 (dove fece il doppio salto fino alla A in due stagioni consecutive) e a Cremona nel 2016/17 e che domenica prossima, tanto per continuare i festeggiamenti, celebrerà la sua 600° panchina nel professionismo tra campionato, post-season e coppe varie.
Foto pordenonecalcio.com