Dieci squadre nel penultimo turno hanno trovato il loro destino in questo campionato, un’altra, il Lecco, lo conosceva già da qualche giornata. Ora rimangono nove caselle da coprire: una promozione, le griglie playoff, lo spareggio playout e infine è pure da stabilire l’ultima retrocessione. Vediamo tutto nel dettaglio.
Promozione: Dopo il Parma, il Como cerca il secondo posto e la promozione diretta ma non potrà fare passi falsi: se vincerà con il Cosenza venerdì sera festeggia, in caso contrario occhio al Venezia che con una vittoria (tutt’altro che facile al Picco di La Spezia) stapperebbe lo champagne. Infatti, gli scontri diretti vedono Vanoli & Co. in vantaggio (3-0; 1-2).
Playoff: La terza posizione è per chi non raggiungerà la seconda, cioè o Como o Venezia, la Cremonese è sicura quarta e il Catanzaro certo del quinto posto con il vantaggio che potrà giocare il preliminare in casa. Le certezze sono finite qui: il sesto posto, ambitissimo perché darà la possibilità di disputare l’altro preliminare nel proprio stadio, infatti se lo contendono in tre, Palermo, Sampdoria e Brescia. La Sampdoria è in vantaggio negli scontri diretti sul Palermo ma in svantaggio con il Brescia che prevale anche sui siciliani.
Salvezza: Con il Lecco e la Feralpisalò in C, ci sono quattro squadre (Spezia, Ternana, Bari e Ascoli) per un posto salvezza. Altre due invece si giocheranno il playout e la quarta scende. Il Bari è in vantaggio negli scontri diretti con l’Ascoli, quindi nel caso entrambe finiscano con lo stesso punteggio sarebbero i marchigiani a scendere. C’è pure la possibilità che arrivino tutti e quattro a pari merito e in questo caso lo Spezia sarebbe salvo, mentre in C andrebbe la Ternana. A proposito dei liguri, devono vincere per essere sicuri del 15° posto. Per il resto, in caso di parità in classifica, aquile in vantaggio con Ascoli e Bari e in svantaggio con la Ternana a causa della peggiore differenza reti. Gli umbri si trovano sotto negli scontri diretti con Ascoli e Bari.
