Va in onda l'imprevedibilità della Serie BKT

Pronostici ribaltati e risultati inattesi nella 17a giornata. Il Parma pareggia a Cosenza ma allunga in classifica

L'esultanza del Sudtirol vittorioso a Venezia

 

Cosenza-Parma 0-0

Finisce in parità e senza reti la sfida tra Cosenza e Parma. Un risultato che ai lupi consente di interrompere la serie di sconfitte e ai ducali di mantenere la vetta facendo un ulteriore passo avanti. Il Cosenza si oppone alla capolista con il 3-5-2, tanti assenti (Marras, Canotto, Praszelik) e molte novità in tutti i reparti. Dopo sei minuti gli ospiti restano in dieci per il secondo giallo rimediato da Hainaut dopo un fallo su Voca. Il Parma anche in inferiorità numerica si conferma squadra di spessore. Al 21' Micai frena in angolo una incursione di Man e il portiere si ripete al 26' su Sohm prima che Man venga anticipato sotto misura da un difensore. I silani che fino a quel momento non avevano mai tirato in porta seriamente (innocui i tentativi degli ex Tutino e Rispoli oltre a Florenzi) nel finale si svegliano.
Prima la traversa colpita al 40' da Zuccon e poi di testa Mazzocchi manda alto di un soffio. Rossoblù intraprendenti anche in avvio di ripresa: al 4' la punizione di Tutino centra la barriera e due minuti dopo c'è il secondo legno dei padroni di casa con un sinistro al volo di Florenzi. Il Parma si scuote e al 20' con un colpo di testa di Mihaila sfiora il bersaglio. Al 41' Tutino segna ma la rete viene annullata per fuorigioco di Zuccon. Subito dopo dall'altra parte brividi per una punizione di Hernani. Finisce qua con un pizzico di delusione per il Cosenza che non è riuscito a sfruttare per quasi una intera partita la superiorità numerica. E la consapevolezza del Parma di meritare i gradi di leader.

 

Palermo-Pisa 3-2

Il Palermo torna a vincere al "Barbera" e batte 3-2 il Pisa al termine di una partita con tante emozioni. I rosanero di Corini, avanti di due gol, subiscono ancora una volta la doppia rimonta per poi ritrovare la forza di reagire e chiudere il match a proprio favore grazie al gol di Segre. Per il Pisa è il secondo ko consecutivo dopo quello di Catanzaro. Al 4' prima insidia del Pisa con una conclusione a giro di Estevas dal limite che trova la pronta risposta di Pigliacelli. Al 20' gol annullato al Pisa: destro al volo di Valoti e colpo di testa vincente di Marin, ma dopo il controllo del Var viene segnalato un fuorigioco. Al 29' è il Palermo a passare in vantaggio grazie a un ottimo passaggio filtrante di Gomes per Insigne che infila il pallone alla destra del portiere. Al 31' la replica del Pisa con una conclusione ravvicinata di Barbieri sulla quale Pigliacelli respinge e salva i suoi. Al 42' il raddoppio dei rosanero: Insigne questa volta fa l'uomo-assist e imbecca Brunori che con un destro di prima intenzione insacca. Ad inizio ripresa dopo 4' il Pisa accorcia le distanze per via di un'errata interpretazione del fuorigioco da parte dei difensori di casa che consente a Marin di battere Pigliacelli con un sinistro dal limite. Al 9' il Pisa pareggia: cross di D'Alessandro da destra per Valoti che indisturbato da dentro l'area con un tiro al volo di destro infila Pigliacelli. Al 14' il Pisa resta in dieci: Marin viene ammonito per un fallo su Coulibaly ma dopo il controllo al Var il giallo si trasforma in rosso. Al 23' traversa colpita da Di Francesco con una rovesciata in area. Al 35' il Palermo torna in vantaggio: cross ancora di Insigne e colpo di testa vincente di Segre che anticipa Nicolas. Nel corso dei 6' di recupero c'è ancora tempo per un gol mancato da Brunori solo davanti al portiere e per un salvataggio di Pigliacelli su Veloso.

 

Ascoli-Catanzaro 1-0

L'Ascoli torna a vincere e lo fa contro il Catanzaro, grazie ad un gol di Mendes. Troppo rinunciataria la prestazione degli ospiti mai pericolosi davanti a Viviano. La gara si sblocca al 15' quando Mendes scarica in rete di interno un bel cross di Rodriguez dalla sinistra. Il Catanzaro replica al 21' con Katseris che di testa impegna Viviano al termine di un'azione convulsa in area ascolana. Doppia occasione per l'Ascoli al 27' con Rodriguez che prima impegna Fulignati e poi sulla ribattuta prende la traversa. Sempre l'Ascoli al 33' reclama un rigore per un tocco sospetto di Scognamillo in area, ma l'arbitro e il Var fanno proseguire. Nella ripresa l'Ascoli si mantiene in pressione sul Catanzaro alla ricerca del raddoppio. Al 13' Rodriguez reclama un altro calcio di rigore, mentre un minuto dopo Mendes conclude di poco fuori su assist sempre dello scatenato Rodriguez. Il Catanzaro si rivede al 23' con una girata sotto porta di Scognamillo che però finisce fuori di poco. La gara si innervosisce con ben dieci ammoniti nel taccuino di Santoro, Il Catanzaro ci prova al 40' con Pontisso ma la conclusione finisce in curva. In pieno recupero Fulignati devia in angolo una conclusione a botta sicura di Falasco.

 

Modena-Cittadella 1-1

Non basta il gol fulmineo di Duca dopo 3' per riportare il successo al Modena, bloccato al "Braglia" da un buon Cittadella che alla fine recrimina pure per il palo colpito di testa da Vita al 5' di recupero della ripresa. L'avvio è della squadra di Bianco che va in vantaggio dopo una bella azione personale di Duca. Al 30' Cassano elude l'intervento di Riccio e con un gran tiro batte Gagno. Nella ripresa resta l'equilibrio anche nella occasioni, Strizzolo trova l'uscita decisiva di Kastrati a dirgli di no, mentre Carissoni impegna Gagno. Poi, nel finale il palo che dice di no alla possibile sesta vittoria di fila dei veneti, che mantengono il +1 in classifica sul Modena in zona play-off.

 

Reggiana-Sampdoria 1-2

Che momento per la Sampdoria: nelle ultime otto sono arrivate ben sei vittorie. Un successo meritato a Reggio Emilia: la sfida tra amici e tra campioni del mondo del 2006, Andrea Pirlo e Alessandro Nesta, se l'è aggiudicata l'ex maestro del centrocampo. I gol decisivi sono arrivati a cavallo dell'intervallo. Uno prima della pausa: Kasami, in grande inserimento, l'ha piazzata di sinistro battendo Bardi. Proprio Bardi si era distinto per due interventi: uno miracoloso su De Luca (ravvicinato) e uno proprio su Kasami (da lontano). Inizia la ripresa, e la Samp raddoppia dopo nemmeno 30 secondi: Esposito calcia, Bardi para e De Luca è un rapace in tap in vincente. La Reggiana accorcia solo al 92': Portanova-gol su servizio di Fiamozzi. Dopo un minuto rosso a La Gumina per doppio giallo, ma è troppo tardi e la Doria - in campo con una patch speciale in ricordo di Sinisa Mihajlovic - esulta.

 

Feralpisalò-Cremonese 1-0

La FeralpiSalò sovverte i pronostici ottenendo una vittoria che sulla carta sembrava impossibile, battendo la Cremonese, tra le più in forma del campionato. Prestazione maiuscola da parte degli uomini di Marco Zaffaroni, che per la prima volta in campionato sono protagonisti di un match perfetto. Il gol che decide la partita, al 28' del primo tempo: Felici scatena il panico sulla sinistra, poi il suo cross viene deviato di testa da Ravanelli e finisce sui piedi di Kourfalidis. Il greco di destro fulmina Jungdal. L'assedio dei grigiorossi non porta a nulla: la FeralpiSalò vince la seconda partita in campionato e torna a sperare nella salvezza.

 

Brescia-Como 2-0

Il Como crea, il Brescia vince. Le rondinelle fermano la corsa della squadra di Fabregas, Maran coglie il quinto risultato utile consecutivo. Accade tutto nella ripresa. Vantaggio del Brescia al 15': ripartenza fulminea e palla a Borrelli che con un diagonale batte Semper. Il Como sbatte sulle mani di Lezzerini: doppia parata clamorosa su Gabrielloni e Odenthal. Così, poco dopo, è Moncini a segnare il 2-0 sfruttando una respinta di Semper su conclusione ravvicinata di Olzer.

 

Venezia-Sudtirol 2-3

Il Venezia fatica a trovare gli spazi, il Sudtirol, corto ed aggressivo in difesa, la spunta per 3-2 al Penzo dopo una partita combatutta. Al 9' Rauti avanza e spara rasoterra: Bertinato è sorpreso: 0-1. Immediata la reazione del Venezia. Angolo di Pierini, Busio sbaglia il controllo, Gytkjaer si gira e deposita in rete. Padroni di casa all'attacco ma ospiti sempre pericolosi. Al 48' fallo di Masiello su Pierini. Rigore che Gytkjær trasforma. Nella ripresa retropassaggio folle di Modolo, Merkaj aggira Bertinato e deposita in rete. Al 26' Merkaj cade a terra, in area, dopo un contatto con Busato. Il Var convince l'arbitro che è rigore che Casiraghi realizza. Nel finale la gara s'innervosisce, fioccano i cartellini, Merkaj divora un gol fatto (42'), gli arancioneroverdi finiscono in dieci.

 

 

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