Ascoli-Monza 1-0
L’Ascoli batte 1-0 la corazzata Monza a cui non basta il rientro di Balotelli per risollevarsi. I
padroni di casa partono subito bene con uno slalom di Caligara chiuso bene da Frattesi. Al 38′ pericolo si i brinazoli con Diaw in tuffo che non trova il pallone per battere Leali. Al 42′ Dionisi soffia il pallone a Pirola servendo Bidaoui solo davanti a Di Gregorio, ma il tiro dell’ex spezzino finisce sulla traversa dopo il disperato recupero di Scaglia e il miracolo di Di Gregorio. Ad inizio ripresa Diaw va subito a segno, ma Pontrera annulla per un fallo in precedenza su Brosco. All’56’ ci prova Ricci con un gran sinistro a giro con la palla che finisce fuori di poco. Al 62′ Leali salva alla grande sull’incornata a colpo sicuro di Frattesi, ma e’ l’Ascoli a passare in vantaggio al 64′ con Saric che di piatto mette in rete il cross perfetto di D’Orazio. Poco dopo Leali salva ancora d’istinto su Barilla’. Brocchi gioca la carta Balotelli ma la pressione del Monza e’ sterile, mentre l’Ascoli si fa rivedere in contropiede con Cangiano nei minuti finali. In pieno recupero Pirola si fa espellere per doppia ammonizione.
Brescia-Pescara 1-1
Due gol spettacolari e un pari per 1-1 che lascia l’amaro in bocca sia a Brescia che Pescara, quello maturato al Rigamonti. Prima della gara gli abbruzzesi hanno anche comunicato la positivita’ ai coronavirus di un membro della rosa biancazzurra, gia’ posto in isolamento fiduciario. Brescia in vantaggio al 16′ grazie a Jagiello: conclusione a giro sulla destra e palla nell’angolino. Il Pescara, assente per 30′ dal campo, si fa vedere con un palo di Scognamiglio su azione d’angolo. Nella ripresa il Brescia cala il ritmo permettendo al Pescara di arrivare al pareggio con il classico gol dell’ex. Segna Dessena trovando spazio per battere Joronen dopo un rimpallo. Nel finale attimi di panico sulla panchina del Pescara per un malore di Grassadonia, soccorso dai medici dello stadio. Fortunatamente il tecnico si e’ ripreso osservando dagli spogliatoi i minuti finali di gioco.
Cremonese-Pordenone 2-1
Tredici punti in cinque partite per la Cremonese che tiene lontano la zona playout e vede la salvezza piu’ vicina. I grigiorossi di Pecchia battono nello scontro diretto il Pordenone con lo stesso risultato della gara di andata grazie ai gol di Valeri e all’ex Strizzolo in rimonta. La Cremonese parte aggressiva e si vede annullare al 1′ un gol di Gaetano per posizione irregolare, poi alla prima offensiva il Pordenone passa al 5′. Ciurria fugge a sinistra e appoggia in mezzo per Zammarini che appoggia in rete senza essere ostacolato. Al 35′ pareggio della Cremonese. Valeri passa la palla lunga e scatta, nel pieno della corsa la ruba a un avversario e si presenta al limite dell’area dove salta Bassoli e poi segna. Nella ripresa la Cremonese parte forte e al 15′ passa a condurre: perfetto il cross di Fiordaliso per l’ex ramarro Strizzolo che di testa infila la palla all’angolino. I grigiorossi restano in controllo della gara e concedono al Pordenone solo una conclusione alta di Mallamo e all’ultimo secondo un tiro a Musiolik che alza la palla sopra la traversa.
Lecce-Spal 1-2
Brutto tonfo interno per 2-1 del Lecce ad opera di una Spal cinica e concreta sotto rete. Gara piuttosto equilibrata, ma fin dai primi minuti i biancoazzurri dimostrano il loro miglior piglio. Il match si sblocca al 14′ con Valoti, abile con un potente tiro a bucare Gabriel. Tre giri di orologio e il Lecce reagisce trovando il pari con Majer con un tiro angolatissimo alla sinistra di Berisha. Dopo questo uno-due, la partita si sviluppa sui binari del perfetto equilibrio tattico. Nella ripresa qualche accenno di nervosismo da parte dei salentini, che al 54′ subiscono il nuovo sorpasso della Spal con un preciso colpo di testa di Okoli. Nei minuti finali assalto del Lecce, ma i giallorossi non riescono a trovare la via del gol, con Stepinski che colpisce anche una traversa. Vince la Spal, Lecce piegato 2-1.
Virtus Entella-Salernitana 0-3
0-3 finale fra Virtus Entella e Salernitana. La squadra di casa fa poco, quasi niente, per evitare la sconfitta, gli ospiti che sentono profumo di secondo posto partono decisi, sistemano la questione in 18 minuti – due difensori in rete, Veselj con una botta da lontano, Bogdan riprendendo una palla che i chiavaresi non riescono a rinviare. Il 3-0 al quarto d’ora della ripresa e’ un premio a Tutino, a secco da diversi turni: lancio di Casasola, scatto del centravanti che con un tap in da pochi centimetri folgora Russo. Il primo tiro nello specchio della porta da parte del’Entella a fine ripresa: una botta di esterno destro del baby Meazzi che Belec controlla.
Nella foto La Presse il 2 a 0 di Bogdan