“Piccola città, vecchi cortili, sogni e dei primaverili, rime e fedi giovanili” cantava, esattamente mezzo secolo fa, Francesco Guccini, nel testo di “Piccola Città”, una delle canzoni di punta di “Radici”, il suo disco più amato e conosciuto. La canzone è dedicata a Modena, la città dove il Maestrone è nato il 14 giugno 1940 e dove, con l’intervallo dei cinque anni vissuti a Pàvana, ha trascorso infanzia, adolescenza e giovinezza, prima di approdare nella famosissima “Via Paolo Fabbri, 43” del rione Cirenaica a Bologna. E proprio da Modena parte il viaggio alla scoperta dei personaggi più noti, cresciuti nelle città della Serie BKT 2022-2023.
Partiamo da Massimo Bottura, classe 1962 e titolare dell’Osteria Francescana di Via Stella e della Franceschetta58, nel cuore della Modena Medievale, cuoco di fama internazionale e fautore della cucina molecolare. Chef audace che ha avuto il coraggio e le conoscenze per rivisitare una cucina, quella emiliana, con principi più radicati e intoccabili rispetto a tante altre tradizioni culinarie del Paese.
Sempre rimanendo in Emilia-Romagna, ci spostiamo di pochi chilometri ed arriviamo a Parma città che ha dato i natali a Bernardo Bertolucci (1941-2018), Premio Oscar per la regia con “L’ultimo Imperatore” ed autore di capolavori assoluti come “Ultimo Tango a Parigi” e “Novecento”. Parma è città di grandi artisti musicali di fama internazionale. Un altro tra questi è l’indimenticabile Arturo Toscanini, direttore d’orchestra impressionante per la sua capacità di condurre senza partitura grazie alla sua memoria fotografica, senza dimenticare ovviamente Giuseppe Verdi a Roncole di Busseto.
Completiamo il tour dell’Emilia con Ferrara, la città della Spal, dove è nato e cresciuto un altro regista Premio Oscar, il “visionario” Michelangelo Antonioni (1912-2007), l’autore di film culto come “Blow-Up”, “La Notte” e “Deserto Rosso”.
Dall’Emilia andiamo verso il mare, in Toscana, dove incrociamo Pisa, la prima delle Tre Repubbliche Marinare della Serie BKT 2022-2023. Nella città che ha dato i natali a Galileo Galilei (sempre ben ricordato e omaggiato in città), ha visto la luce uno dei più importanti scrittori italiani contemporanei. Parliamo di Antonio Tabucchi (1943-2012), il traduttore principale di Fernando Pessoa ed autore di gioielli letterari come “Sostiene Pereira” e “Notturno Indiano”.
Salendo di qualche chilometro sulle rive del Mar Tirreno, ci spostiamo nel Mar Ligure ed incrociamo Genova (ed il Genoa), un’altra delle Repubbliche Marinare della prossima Serie BKT. “Umbre de muri muri de mainé dunde ne vegnì duve l’è ch’ané”, qui tra Eugenio Montale, Paolo Villaggio, Don Andrea Gallo e Fabrizio De André, solo per citare alcuni nomi, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Fu proprio l’attore Villaggio tra le cose, ad affibbiare a De Andrè il soprannome “Faber” che se inizialmente può suonare come la crasi perfetto tra nome e cognome del cantautore, in realtà rivela la passione di De Andrè per i pastelli Faber-Castell. Il calcio è un ottimo pretesto per parlare di cultura, per raccontare storie, cosa che non funziona a parti invertite, infatti come ci ricordava De Andrè: “Al Genoa avrei scritto una canzone d’amore, ma non lo faccio perché per fare canzoni bisogna conservare un certo distacco verso quello che scrivi. Invece il Genoa mi coinvolge troppo”.
Da Genova muoviamo verso Bolzano, la città del Südtirol, il punto più a nord della Serie BKT, città di nascita e formazione di Dietlinde Gruber, detta Lilli, la popolare giornalista, conduttrice televisiva ed ex parlamentare europeo.
Dal Trentino-Alto Adige scendiamo in Lombardia, dopo troviamo la Leonessa d’Italia, Brescia il centro dove è nata, e dove è scomparsa a soli 40 anni, la giornalista ed inviata de “Le Iene” Nadia Toffa.
Percorrendo poco più di cento chilometri all’interno dei confini della Lombardia, arriviamo a Como, la città del Lago Manzoniano. La città che ha regalato all’Italia, ed al Mondo, lo “scriba” del tennis: Gianni Clerici. Tennista, giornalista, scrittore nonché membro della Hall of Fame dello Sport della racchetta, scomparso il 6 giugno 2022 all’età di 92 anni.
Il giro nella parte settentrionale del Paese si chiude in Veneto, dove troviamo due città: Cittadella e Venezia. A Cittadella, centro di 20.000 abitanti in Provincia di Padova è nata la miglior pallavolista europea Paola Ogechi Egonu, nota anche per il suo impegno civile.
Poi Venezia, con “i palazzi addosso al mare”, Venezia la Serenissima, Venezia la Repubblica Marinara, Venezia per la quale, si incappa nello stesso imbarazzo della scelta avuto per Genova. Qui abbiamo in rigoroso ordine alfabetico lo psichiatra Franco Basaglia, la cantante Patty Pravo, Mara Venier e Bebe Vio.
Il nostro giro nelle città della Serie BKT prosegue sulle sponde del Mare Adriatico per approdare ad Ascoli Piceno dove, nel 1969, è nato Giovanni Allevi, il più popolare pianista e compositore italiano contemporaneo.
Spostandoci di pochi chilometri, verso il centro del Paese, troviamo l’Umbria e l’eterna rivalità tra Terni e Perugia. Una rivalità che però, quando si parla di Luisa Spagnoli e Giulio Rapetti in arte Mogol, passa decisamente in secondo piano. La prima è stata una delle più moderne imprenditrici italiane a livello internazionale, nota per la catena di negozi di abbigliamento e per essere l’ideatrice del popolare cioccolatino Bacio Perugina. Il secondo, nato a Milano nel 1936, ma ormai ternano di adozione, è unanimemente riconosciuto come il più grande autore italiano di canzoni. Dal sodalizio con Lucio Battisti sono nate alcune delle pietre miliari della musica italiana come “Emozioni”, “Acqua Azzurra, Acqua Chiara”, “La Canzone del Sole”, “29 settembre”, “Pensieri e Parole” e “I Giardini di marzo”.
Il viaggio nel centro del paese si chiude nel Lazio, a Frosinone. La città è famosa per aver dato i natali a diversi Pontefici (Bonifacio VIII, il più conosciuto ma anche San Silverio e Sant’Ormisda, nati a Frosinone e patroni della città), quindi il regista Carlo Ludovico Bracaglia, maestro in Italia del nonsense e del surreale che ha diretto Totò, i De Filippo e Aldo Fabrizi, infine il patriota del Risorgimento, caro a Garibaldi, Nicola Ricciotti e il direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana. Spostandoci in provincia alcuni dei mostri sacri della storia del cinema italiano: il più volte Premio Oscar Vittorio De Sica, il “moschettiere” della commedia italiana Nino Manfredi e l’alter ego, attore di riferimento ed ispiratore di Federico Fellini, Marcello Mastroianni.
Il nostro viaggio si sposta ora al Sud, dove incrociamo Benevento, Bari, Cosenza e Reggio Calabria.
A Benevento è nato il “medico dei poveri”, Giuseppe Moscati (1880-1927), uno dei primi Santi “laici” ad essere canonizzati. Decisivo, essendo un accademico, il suo contributo nel moderno rapporto tra scienza e fede.
“Il calcio è la sola religione del mondo che ho intorno” canta in “Come Stai” il cantautore di Cosenza, classe 1977, Dario Brunori, in arte Brunori Sas, senza dimenticare Bernardino Telesio, iniziatore della nuova filosofia della natura rinascimentale, mentre per Reggio Calabria, un vero mezzo di “culto” è rappresentato dalla dinastia della moda e del lusso creata dai Versace. Parliamo di Gianni, tragicamente scomparso nel 1997 all’età di 51 anni, Donatella stilista di fama internazionale e Santo l’imprenditore.
Il tour nel meridione si chiude con Bari dove, all’appello, troviamo il popolare attore e regista (ed avvocato) Luca Medici, in arte Checco Zalone autore ed interprete di quattro dei sei film con maggiore incasso nella storia del cinema italiano; e il magistrato, Politico e Scrittore Gianrico Carofiglio, autore di “Il Passato è una Terra Straniera” e “Né qui né altrove. Una Notte a Bari”
Completano il giro d’Italia alla scoperta dei personaggi più noti, nati e cresciuti nelle città della Serie BKT 2022-2023 le Isole maggiori, la Sardegna e la Sicilia. In Sardegna, a Cagliari, sono nati il primo “divo” della storia del cinema italiano, Amedeo Carlo Leone Buffa, in arte Amedeo Nazzari (1907-1979).
Tanta notorietà, infine, anche per le strade e le vie di Palermo, dove vanno citati almeno due personaggi. La ballerina con uno dei curriculum più invidiabili a livello europeo per chi fa della danza la sua professione come Eleonora Abbagnato, direttrice del Teatro dell’Opera di Roma dal 2015 e inserita nel corpo di ballo dell’Opéra national di Parigi appena compiuti 18 anni. Menzione anche per lo scrittore Fulvio Abbate conosciuto anche come uno dei più noti opinionisti sulle maggiori riviste e quotidiani italiani. Impossibile non citare dei simboli di Palermo per integrità e umanità, diventati esempio per l’intero Paese e anche all’estero: i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
La Serie BKT 2022-2023 è l’edizione del torneo che mete di fronte squadre tra le più importanti per tradizione nel calcio italiano, ma rispecchia anche una cultura centenaria tra personaggi e artisti noti, oltre ad un fascino estetico rappresentato dalle 20 città dei club cadetti.
Anche questo è il campionato degli italiani.
